Intervento decompressione l5-s1

Julian

Buongiorno cortesemente una informazione, l'anno scorso ho fatto questo intervento avevo dolori tutta la gamba bruciore soprattutto più intenso sulla parte dal ginocchio in giù zona tibiale e l'arco del piede e verso le dita con parestesia che poi non riuscivo sollevare le dita non avevo la forza. Poi mi hanno fatto un allargamento delle vertebre perché l'ernia era assorbita. Ho un anno da quando ho fatto questo intervento e niente fisioterapia, ho ancora un po di parestesia su questo tragitto probabilmente dovuto da questa compressione sulla radice molto forte che ha danneggiato il nervo ho dei alcuni nervi, per che al livello di camminare non ci sono problemi solo che volevo chiedere un consiglio se ci sono dei trattamenti cure per fare per risvegliare i muscoli per dare dei impulsi per nervi. Avevo dimenticato di dire che la schiena zona lombare mai avuto dolori. Consiglio grazie mille

12 risposte degli esperti per questa domanda

 Buongiorno, 

certamente i campi d'azione sono innumerevoli, e soprattutto se non si è mai sottoposto ad una valutazione fisioterapica direi che potrebbe essere il caso di prenderla in considerazione, al fine di valutare eventuali restrizioni di mobilità o deficit a livello di forza che se trattati possono portare ad un miglioramento della situazione 

Buona giornata 

Buongiorno

La ripresa quando è compromesso il nervo richiede almeno un anno ma anche più tempo in alcuni casi, quindi resti fiducioso 😊la fisioterapia è fondamentale in quanto aiuta il nervo a ricevere gli stimoli propriocettivi necessari alla sua guarigione..le consiglio di rivolgersi ad un bravo collega esperto in questo tipo di riabilitazione e vedrà che si troverà bene..

Cordiali Saluti

Rossana Petti

Dott.ssa Rossana Petti

Dott.ssa Rossana Petti

Salerno

La Dott.ssa Rossana Petti offre consulenza di fisioterapia anche online

Buongiorno di solito sono sintomi che scompaiono con il tempo, può provare a farsi applicare delle correnti kotz di stimolazione muscolare per velocizzare il processo di guarigione, chiaramente sempre a discrezione del medico specialista che presumo la stia seguendo. Un saluto.

Le consiglio di fare una valutazione fisioterapica per iniziare un percorso di trattamento. Dopo episodi importanti come il suo, possono residuare nei tessuti, memorie del dolore pregresso risolvibili con trattamenti adeguati. 

Certamente, deve fare fisioterapia. Dopo ogni intervento andrebbe fatta una riabilitazione. Vada da un fisioterapista esperto con disponibilità di una palestra riabilitativa e saprà guidarLa al meglio. 

Cordiali saluti e in bocca al lupo per la ripresa.

Buongiorno, certamente della fisioterapia può aiutare il recupero del tono e forza muscolare. Per quanto riguarda l’elettrostimolazione a distanza di un anno non ha molto senso secondo me, però si può provare. Le consiglio di contattare un fisioterapista della sua zona (Milano giusto?) , perché avrà bisogno di essere seguito per un periodo lungo e intensivo se possibile.

Cordialmente 

Buongiorno, sappiamo che il recupero motorio e sensitivo di una radice nervosa insultata sono lunghi, anche un anno e più. Non mi risulta che ci siano terapie fisiche in grado di accelerare il processo di recupero. Possono essere utili i farmaci neurotrofici che però vanno assunti per lunghi periodi e non sono mutuabili. Auguri 

Buongiorno 

Il nostro fisioterapista propone la fisioterapia con Tecarterapia, Laserterapia ( anche alternando le due metodiche ) e mobilizzazione.

Rimaniamo in attesa di Gentile riscontro, grazie 

Buongiorno, dopo un intervento di decompressione del nervo il tempo di recupero è comunque lungo, parliamo di mesi a volte un anno.. con tecniche fisiochinesiterapiche che mirano alla contrazione dei gruppi muscolari innervati dal nervo e alla stimolazione di pattern di movimento complessi si può accorciare il tempo di recupero. 

Buongiorno,

per poter valutare al meglio il suo caso è necessario sottoporla ad una visita completa. La neuropatia con limitazione funzionale nella dorsiflessione da lei riferita può essere di origine centrale quanto periferica, può essere neuropatica pura, mista o meccanica; solo una diagnosi accurata può evidenziarne le eventuali cause, comorbidità per meglio mirare il trattamento. Spero di esserle stata utile.

Dr.ssa Salvi Monica

Salve! non so fino ad ora cosa avete effettuato, io consiglio sedute di frems e ginnastica posturale.

Saluti

 

Buongiorno Julian.

le consiglierei di effettuare trattamenti di neuromodulazione (anche con elettrostimolazione) e esercizi di ETC per ripristinare il corretto schema motorio.

Se non l'ha già fatto, sarebbe utile per il fisioterapista avere un esame EMG che diagnostichi il grado di lesione nervosa periferica e stabilire la possibilità di recupero.