Va bene continuare a fare pilates o è meglio di no?

Laura

Buongiorno, ho terminato il 10 Ottobre 9 sedute di tecarterapia. Il 14 ottobre ho scoperto, dopo aver fatto una risonanza magnetica di avere un'ernia cervicale intraforaminale in c5. Ho avuto parestesie su tutto il corpo da luglio fino alla fine della tecarterapia. Va bene continuare a fare pilates o è meglio di no? Non vorrei mi si infiammassero di nuovo i nervi o non riuscire a far guarire l'ernia. Ora sento fastidi, come un reticolato secco sulle gambe che punge.

11 risposte degli esperti per questa domanda

Signora a questa domanda le si può rispondere dopo una visita specialistica con la presa visione delle immagini.....in genere fare movimento aiuta, molto più sconsigliato il rimanere inattivi.

Buongiorno, per come la vedo io, con un'ernia a questo livello, la prima cosa da fare, sentire un neurochirurgo, e sospendere attività fisica, fino a un  nuovo responso più mirato   

Premesso che l'ernia non guarisce consiglierei una ginnastica mirata seguita dal fisioterapista e una terapia fisica Tens per le parestesie. Pilates potrà riprenderlo non appena avrà risolto i problemi che ha descritto 

Buongiorno,

prima di iniziare  un attività come il pilates o palestra, sarebbe utile seguire un programma riabilitativo con un Fisioterapista.

Cordialmente

 

Buongiorno Laura, il pilates nel suo caso lo eviterei. Le consiglierei piuttosto di rivolgersi ad un professionista della salute per farsi seguire nel percorso di una ginnastica posturale o rieducazione posturale Mezièrés.

Cordiali saluti

Signora dovrebbe fare necessariamente un controllo neuro chirurgico. 

Dott sciarrone di Milano

Dott. Enricomaria Mattia

Dott. Enricomaria Mattia

Caserta

Il Dott. Enricomaria Mattia offre consulenza di fisioterapia anche online

Buongiorno, vista la sintomatologia sentirei un neurochirurgo. Non andrei a sollecitare per ora.

Buongiorno, in presenza di una simile patologia sarebbe preferibile rivolgersi prima a un neurochirurgo, per pianificare un programma rieducativo del rachide in toto assistita da un fisioterapista

Dott. Roberto Martini

Dott. Roberto Martini

Milano

Il Dott. Roberto Martini offre consulenza di fisioterapia anche online

Buongiorno fare pilates va bene ma eviterei però esercizi che impegnano il tratto cervicale 

Buongiorno Laura, con la sintomatologia neurologica che descrive le consiglierei di sospendere pilates al momento. 

Gli istruttori di pilates, non essendo operatori sanitari, non hanno la formazione necessaria per lavorare con persone con una patologia conclamata. Potrebbero, in buona fede naturalmente, farle fare esercizi che sono sconsigliati nella sua situazione.

Le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista che le dia consigli ergonomici e posturali e che le insegni esercizi di neurodinamica che la possano aiutare a gestire e migliorare la sintomatologia riferita.

Spero di esserle stata d'aiuto 

Cordialmente 

Dott.ssa FKT OMTP Sara Varisco 

 

Dott.ssa Sara Varisco

Dott.ssa Sara Varisco

Milano

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Buongiorno,

Capisco la tua preoccupazione riguardo alla cervicalgia e alla possibilità di continuare con il pilates. È comprensibile voler capire quale sia l'attività fisica più adatta dopo una diagnosi di ernia cervicale.

Pilates e ernia cervicale: cosa fare?

Il pilates, se praticato correttamente e con le dovute precauzioni, può essere un ottimo alleato per chi soffre di cervicalgia. Infatti, questa disciplina aiuta a:

  • Rinforzare la muscolatura del collo e del tronco: Questo contribuisce a stabilizzare la colonna vertebrale e a ridurre il carico sulle vertebre.
  • Migliorare la postura: Una corretta postura è fondamentale per alleviare la pressione sui dischi intervertebrali e sui nervi.
  • Aumentare la flessibilità: Una maggiore flessibilità può aiutare a ridurre le tensioni muscolari e a migliorare la mobilità articolare.

Tuttavia, è fondamentale seguire alcune indicazioni:

  • Consulta il tuo medico o fisioterapista: Solo loro potranno valutare la tua situazione specifica e consigliarti gli esercizi più adatti.
  • Modula l'intensità: È importante iniziare con esercizi a basso impatto e aumentare gradualmente l'intensità e la durata delle sessioni.
  • Evita movimenti bruschi: I movimenti bruschi o che causano dolore devono essere evitati.
  • Concentrati sulla respirazione: Una corretta respirazione durante gli esercizi aiuta a rilassare i muscoli e a migliorare la consapevolezza corporea.
  • Ascolta il tuo corpo: Se senti dolore, fermati immediatamente e consulta il tuo medico.

Cosa fare in caso di parestesie e fastidi:

Le parestesie che descrivi potrebbero essere correlate all'ernia cervicale. È importante che tu ne parli con il tuo medico o fisioterapista per valutare la situazione e individuare le cause. Potrebbe essere necessario modificare alcuni esercizi o ridurre la frequenza delle sessioni di pilates.

In conclusione:

Il pilates può essere un valido aiuto per gestire la cervicalgia, ma è fondamentale praticarlo in modo corretto e sotto la supervisione di un professionista. Se hai dubbi o preoccupazioni, non esitare a consultare il tuo medico o fisioterapista.

Consigli aggiuntivi:

  • Integra il pilates con altre terapie: Oltre al pilates, potrebbero essere utili altre terapie come la fisioterapia manuale, le tecniche di rilassamento o l'osteopatia.
  • Mantieni una postura corretta: Anche nella vita quotidiana, cerca di mantenere una postura corretta sia seduto che in piedi.
  • Utilizza un supporto per il collo: Durante il sonno, utilizza un cuscino adeguato per sostenere la curva naturale del collo.

Spero che queste informazioni ti siano utili. In bocca al lupo per il tuo percorso di recupero!

 

Dott. Marco Paonessa
Fisioterapista - Osteopata