Il dolore alla spalla - Rimedi e Cure - Fisioterapia

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Nella classifica dei dolori muscolo-scheletrici più comuni infatti occupa il secondo posto, è preceduto soltanto dal mal di schiena. La spalla è l’articolazione più complessa del nostro organismo, detiene un’importanza rilevante in quanto ci permette di compiere migliaia di movimenti, circa 16000! Ecco perchè è così importante avere spalle sane e che funzionano correttamente. Se la spalla è dolorosa la prima cosa da fare è agire piuttosto che aspettare che il dolore passi da sè. Una diagnosi precoce è fondamentale per evitare di peggiorare la situazione e compromettere la propria capacità motoria.

INDICE DELL'ARTICOLO

LA SPALLA: CENNI DI ANATOMIA
LE CAUSE DEL DOLORE ALLA SPALLA
RIMEDI PER IL DOLORE ALLA SPALLA

La spalla: cenni di anatomia

La spalla è così costituita:
3 elementi ossei: omero, scapola, clavicola
2 articolazioni: gleno-omerale (struttura a sfera che comprende la testa dell’omero e la porzione della scapola a forma di coppa che la contiene. Grazie a questa articolazione è possibile alzare il braccio sopra la testa.), acromion-clavicolare (composta da clavicola e acromion. Permette al braccio di compiere movimenti circolari).
Elementi legamentosi ed elementi muscolari. Tra i muscoli più importanti vi sono: il trapezio, l’infraspinato ed il grande pettorale. A seguire il deltoide, il sopraspinato, il sottoscapolare, il piccolo rotondo, il grande rotondo. I tendini dei muscoli sopraspinato, infraspinato, sottoscapolare e piccolo rotondo sono responsabili della stabilizzazione dell’articolazione gleno-omerale e formano la cosiddetta “cuffia dei rotatori”. Una delle patologie più comuni che causa dolore alla spalla è l’infiammazione di tale area nota come tendinopatia della cuffia dei rotatori.

Le cause del dolore alla spalla

Le possibili cause del dolore alla spalla destra e sinistra sono molteplici e di diversa natura. Di seguito riportiamo una lista delle 10 cause riscontrate con maggiore frequenza.

  1. Lavoro/sport e postura: tutte quelle attività che prevedono il sollevamento di pesi o che richiedono il sollevamento degli arti superiori al di sopra del capo ed in generale tutte quelle abitudini posturali che affaticano l’area della spalla a livello muscolo-scheletrico.
  2. Tendinopatia della cuffia dei rotatori: con l’avanzare dell’età i muscoli ed i legamenti si degenerano e ciò può comportare lesioni parziali o complete che causano instabilità e dolore. Il tendine maggiormente colpito è quello del muscolo sovraspinato.
  3. Spalla congelata: patologia caratterizzata da un’elevata rigidità articolare e da dolore alla spalla quando si compiono movimenti. Questo disturbo incide negativamente sulla mobilità dei soggetti affetti. Può insorgere dopo lunghi periodi di immobilizzazione o in seguito ad eventi traumatici.
  4. Infiammazioni e borsiti: in special modo la borsite subdeltoidea. La borsite è un processo infiammatorio della borsa sierosa di un’articolazione. Il movimento dei tendini diventa difficile e doloroso. Traumi, impatti violenti o numerosi microtraumi ripetuti nel tempo sono spesso le cause che danno origine ad infiammazioni e borsiti.
  5. Artrite provocata da malattie autoimmunitarie: come l’artrite reumatoide e l’artrite psoriasica.
  6. Artrosi e sindrome da conflitto acromiale: l’artrosi è una malattia degenerativa che si sviluppa soprattutto in età avanzata. La progressiva perdita di cartilagine fa sì che i movimenti delle articolazioni perdano fluidità e comportino dolore. Con la sindrome da conflitto acromiale si perde invece l’equilibrio che vige tra le strutture che stabilizzano la spalla. In particolare la testa dell’omero comprime il tendine del muscolo sopraspinato con l’acromion, comportando dolore acuto nei movimenti.
  7. Traumi e fratture
  8. Lussazioni dei tendini e legamenti della spalla
  9. Patologie del rachide cervicale, ernie, trigger points (fasci muscolari alterati che evocano dolore) a livello dei muscoli del collo
  10. Disturbi cardiaci o di altri organi

Trattamenti di fisioterapia per curare il dolore alla spalla

La fisioterapia può essere un valido rimedio quando il dolore alla spalla è causato da problemi muscolo-scheletrici. Nella maggior parte dei casi può ridurre il dolore e migliorare la mobilità. C’è da specificare che in alcuni casi può comportare benefici soltanto in una fase iniziale del disturbo o della patologia. E’ il caso dell’artrosi della spalla: la fisioterapia può rallentare la degenerazione della spalla, può diminuire il dolore ma non cura la patologia. Spesso infatti nelle fasi successive della malattia è necessario un intervento chirurgico per sostituire l’elemento anatomico danneggiato con una protesi.

I trattamenti più utilizzati in fisioterapia per curare il dolore alla spalla sono:
Tecniche manuali: come la terapia manuale, il trattamento dei trigger point, la massoterapia. In tutti questi casi il fisioterapista utilizza come strumento le sue mani e mediante mobilizzazioni e massaggi mira a recuperare il corretto equilibrio strutturale dell’articolazione ed allevia il dolore.
Trattamenti che utilizzano mezzi fisici: come la Tecarterapia, laserterapia, ultrasuonoterapia, ipertermia. I mezzi fisici permettono di stimolare il tessuto a livello biologico ed alleviano il dolore.
Esercizi: sono fondamentali per allenare i muscoli che sostengono la spalla.

Sarà il fisioterapista in base allo stato di salute del paziente a personalizzare il piano di esercizi da fare. Solitamente sono esercizi a corpo libero che possono richiedere anche l’utilizzo di pesi od elastici.
Rieducazione posturale: metodologia che mediante una serie di esercizi mira a riequilibrare le tensioni muscolari o legamentose del corpo. Si agisce sulle zone maggiormente rigide e/o retratte che causano scompensi e dolore.

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