Problemi di cervicale

Giuliano

Salve,

ho dolori molto forti nella parte inferiore del collo che sfociano in infiammazioni croniche. Questo non vuol dire che io stia sempre così, ma spesso mi capita di sentire i nervi infiammati dietro al collo. Suppongo che sia un problema di postura, ma non ne sono sicuro, vorrei però risolvere in qualche modo. Faccio un lavoro d'ufficio e quindi trascorro molto tempo seduto davanti al computer. Durante la stagione invernale la situazione diventa più complessa e procedo esclusivamente con cure antifiammatorie, ma finito l'effetto sto esattamente al punto di partenza. Quale può essere l'iter giusto? Mi hanno consigliato l'agopuntura, ma non ci credo molto... Spero di ricevere consigli e suggerimenti utili. Grazie!

36 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno 

L'iter giusto è consultare un Fisioterapista specialista in disturbi Muscoloscheletrici a magior ragione essendo, da quanto è possibile intuire dalla sua esposizione, un disturbo che si protrae da tempo. Il collega saprà spiegargli in maniera esaustiva le caratteristiche del suo disturbo (cosa ha) il perché ha un andamento ciclico e perché nonostante le cure farmacologiche non risolve. Saprà indicarl un percorso di cura con lui o indirizzarla da altro specialista. 

Cordiali saluti 

Buongiorno, sicuramente la sua intuizione che sia in problema posturale è corretta.

Tuttavia le cause possono essere molteplici e collegate tra loro,ad esempio un problema dell'articolazione mandibolare ,una compressione delle radici nervose legate a protrusione discali o altresì esiti di precedenti colpi di frusta,in problema dorsale..

Il consiglio è quello di fare una valutazione con un fisioterapista ,per poter affrontare un piano di trattamento adeguata,magari fornendo anche una risonanza magnetica del tratto cervico -dorsale.

Per rispondere alla sua domanda sull'agopuntura ,pur non essendo molto ferrata sull'argomento,posso riferire che alcuni pazienti che ho seguito hanno avuto un riscontro positivo sulla sintomatologia dolorosa.L'esito è comunque sempre soggettivo.

Spero di essere stata abbastanza esaustiva e che possa migliorare i suoi sintomi.

 

Dott.ssa Debora Bonandin

Dott.ssa Debora Bonandin

Torino

La Dott.ssa Debora Bonandin offre consulenza di fisioterapia anche online

Gentilissimo Sig.,

l’iter più corretto da seguire è una diagnosi corretta e mirata per capire quale sia l’origine del dolore. Visita da un medico specialista. Si può intervenire da subito accertandosi se la sua postazione di lavoro rispetta le regole d’ergonomia: monitor davanti e non sul fianco, seduta comoda con appoggio lombare, scrivania altezza giusta ...

Un fisioterapista può aiutarla, valutando la funzionalità del distretto Cranio-cervico- dorsale consigliando quale terapia più idonea e finalizzata per diminuire il dolore, migliorare la mobilità e le insegna fasi di esercizi terapeutici da fare per conto suo.  

Cordialmente

 

Buongiorno

In linea di massima l’infiammazione non è una causa ma una conseguenza di un'alterazione. Per questo motivo le terapie antinfiammatorie, che pure sono necessarie in alcuni casi non sono risolutive ma "tamponano" solamente la conseguenza di un problema che in quel modo non viene risolto. Le cause possono essere molteplici e vanno analizzate attentamente. Quelle più frequenti sono di origine biomeccanica, posturale e possono essere affrontate con approcci metodologici basati sull'evidenza e che hanno provato risultati in queste alterazioni. Nel nostro centro utilizziamo solo metodi validi , come la Rpg Souchard di cui può approfondire sul nostro sito e leggerne i risultati di trattamento ed i feedback dei pazienti che si affidano a noi. Le lasciamo un link, sperando di essere stati utili a chiarire i suoi dubbi. https://www.fisioterapia-roma.it/recensioni/
 

Buongiorno sono il dr daniele moretti, sarebbe da inquadrare la sua situazione, approfondire la sua postura e I suoi sintomi possiamo sentirci cosi da capire. Mentre per trattamento in studio sono di milano.

Il consiglio che posso darle e' quello di muoversi di piu' per scaricare postura da ufficio, integrare per contrastare infiammazione uso di queste innovazioni quantum hes di bioenergetica.

Mi contatti pure al numero 3288043931 cosi posso darle ulteriori consigli.

Buona giornata

Buongiorno Giuliano, 

quello che lei descrive come "nervi infiammati" sono molto probabilmente dei muscoli contratti, che a seguito di uno sforzo, piuttosto che di un colpo di freddo o di una postura scorretta mantenuta nel tempo riacutizzano la sintomatologia. Indubbiamente con una visita si riuscirebbe ad inquadrare meglio il problema, ma senza un'anamnesi e la possibilità di fare dei test è difficile dirle di più. Vedo tanti pazienti con la sua sintomatologia e solitamente si risolve abbastanza in fretta con dei trattamenti di massoterapia. 

Se ha la possibilità contatti un collega fisioterapista nella sua zona o uno specialista in ortopedia/fisiatria, così potra iniziare un percorso per risolvere il problema.

Cordiali saluti

Salve Giuliano il suo problema cervicale può essere sicuramente affrontanto e anche con buoni risultati per quanto riguarda la sintomatologia però c'è un iter da seguire prima di iniziare qualunque tipo di trattamento . 
Una visita fisiatrica o ortopedica è d'obbligo con conseguente esame diagnostico per conoscere lo stato della sua colonna e poi successivamente , si può fare un piano riabilitativo , fisioterapico o osteopatico adatto alla sua condizione . 
Buona giornata 

 

Salve,

In genere per la situazione che mi descrive concordo che la causa possa essere probabilmente di natura posturale. 

La posizione seduta mantenuta a lungo soprattutto, con anteposizione del capo e della cervicale, porta a una retrazione della muscolatura e della fascia anteriore che nel corso del tempo tende a fissarsi e a mantenersi anche nelle altre posizioni creando dei compensi per cercare di sfuggire a questa retrazione. Andremo ad avvertire dolore o tensione sui muscoli posteriori poiché quest'ultime sono costrette a un continuo lavoro di sostegno della testa spostata anteriormente al baricentro ideale.

Ci possono essere anche altre cause di tensione fasciale (per es viscerale) che ci portano a questa situazione. 

Le consiglio innanzitutto di fare in lavoro di tipo posturale cercando un professionista nella sua area (airpg.it) 

La cervicale può essere soggetta a diverse situazioni di stress,l'iter più corretto è rivolgersi ad un Fisioterapista inizialmente per una valutazione fisioterapica e funzionale.

Il fisioterapista le suggerirà l'iter terapeutico più idoneo oppure un approfondimento con un medico specialista nel caso vengano individuate delle controindicazioni al trattamento.

Un iter fisioterapico prevede solitamente un trattamento con mezzi fisici (lase-tecar ecc) per ridurre l'infiammazione,successivamente un lavoro manuale per i distretti che risultano rigidi e tesi,e una guida sulla postura e consigli personalizzati da utilizzare al di fuori dello studio fisioterapico.

L' agupuntura può aiutare molto. Bisogna però individuare la causa. Sicuramente una vita attiva è di aiuto. Passare troppo tempo nella stessa posizione non va bene. Deve almeno controllare che la posizione davanti al PC sia quella giusta. Trova molti tutorial in rete. Deve fare una buona valutazione della situazione. Un bravo osteopata potrebbe essere la soluzione. Gli antidolorifici non vanno bene per periodi prolungati. Risolto il problema in acuto deve trovare un' attività che la mantiene in salute. 

Buongiorno,

per darle delle informazioni corrette l'iter migliore sarebbe fare una valutazione della situazione alla luce di eventuali indagini diagnostiche e visite mediche già eseguite.

Detto questo, adottare strategie nella vita quotidiana per cambiare le posture abituali ed eseguire esercizi mirati e calibrati sul Suo problema sarebbe sicuramente la base per risolvere le cause del dolore e non trattare solo il sintomo (come fanno i farmaci antinfiammatori). 

A questo poi è possibile affiancare trattamenti fisioterapici specifici in base alla diagnosi medica e alla valutazione della Sua situazione da parte del Fisioterapista.

 

 

Occorerebbe fare una valutazione :da ciò che leggo, dalla cronicità, penso che debba rinforzare gli estensori del rachide cervicale mediante esercizio terapeutico.

Le consiglio di cercare un fisioterapista che abbia anche il titolo OMPT CHE SIGNIFICA CHE è ESPERTO IN TERAPIA MANUALE ED ESERCIZIO TERAPEUTICO. L'agopuntura le toglierebbe solo il sintomo dolore ma non tratterebbe la causa.

Salve! 

La muscolatura postero_ cervicale va incontro spesso a tensioni muscolari che poi sfociano in contratture e dolori cronici.

Intervenire con terapia decontratturante ( tens, tecar, massaggio) per ppi fare una valutazione posturale globale con aiuto du una consulenza fisiatrica, rx colonna per avere un quadro generale.

Intervento di solito necessario e risolutivo è la ginnastica posturale io seguo metodo mezieres 

In bocca al lupo 

Buongiorno

il problema "cervicalgia" è spesso un problema di tipo posturale ma sarebbe necessaria un'anamnesi più approfondita per centrare meglio il problema.

Comunque, da quanto scrive, presumibilmente la sua cervicalgia ha origini tensive muscolari, pertanto l'approccio è multifattoriale e dovrebbe prevedere in fase acuta trattamenti anche di tipo menuale o strumentale ma a seguire è necessario un buon training posturale ovvero esercizi specifici che possano consetirle di gestire il suo problema in piena autonomia e prevenire il più possibile successive fasi acute.

per quanto riguarda l'agopuntura, va benissimo ma non deve essere l'unica terapia così come i farmaci o altro...

cordialità

 

Buon giorno, come sempre, una risposta online senza poter valutare il paziente di persona deve essere presa con dovuta cautela, ma dalla sua descrizione e per il tipo di lavoro che lei fa, sembrerebbe una problematica relativa alla muscolatura del suo collo...se così fosse un buon Fisioterapista, magari specializzato nella tecnica Strain Counterstrain, potrebbe risolverle il problema in poche sedute o mal che vada proporle una diagnosi differenziale. Un caro saluto.

Salve, deve assolutamente mettersi nelle mani di un buon fisioterapista . La zona cervicale con muscoli annessi trova enormi benefici da manipolazioni vertebralo, pompages cervicale , massaggio . Oltre ad altre tecniche che vanno a dare mobilità  a tutte le strutture che con le recidive ripetute perdono movimento. 

La sua situazione può e deve essere migliorata . 

Buongiorno, secondo la mia esperienza di terapista posturale, la rieducazione posturale può aiutarla ad allentare la tensione muscolare e ad avere una postura più corretta. Tutto ciò la può aiutare sia sul piano curativo che preventivo. Il fatto che i suoi sintomi peggiorino col freddo porta a presumere che alla base ci sia un problema di rigidità muscolare.valuterei anche l'ambiente lavorativo: se lo schermo è frontale, se è posizionato correttamente, presenza di luci artificiali.

spero di esserle stata utile

Salve,

cercherò di rispondere al suo quesito ovviamente senza una certa valutazione funzionale.

Potrebbe effettivamente trattarsi di un problema posturale e se la causa è realmente questa, bisogna agire rimuovenola.

Valuti la sua posizione in ufficio: il terminale dovrebbe essere posizionato ad altezza occhi, possibilmente in posizione frontale in modo tale da non dover continuamente avere il capo ruotato a destra o a sinistra. 

Un fisioterapista la potrebbe aiutare effettuando pratiche di terapia manuale cervicale e massoterapia agendo su punti specifici di dolore ed eventualmente praticare manovre di stretching.

Cordialmente

Buongiorno, 

intanto vorrei precisare che il dolore che sente non sono "nervi infiammati", ma è molto probabilmente un problema di tipo muscolare, ipotizzo rigidità e contratture muscolari. 

Se ha già fatto esami diagnostici e visita ortopedica (lo deduco dal fatto che le hanno consigliato l'agopuntura) e non è stato riscontrato niente di importante, probabilmente come dice lei il problema potrebbe essere di tipo posturale e dovuto anche al lavoro d'ufficio. 

A mio avviso sarebbe opportuno effettuare una valutazione fisioterapica per vedere come è la sua postura. Poi a mio avviso ci sono 4 passaggi importanti:

1) trattamento di mobilizzazzione e massaggio cervicale per decontrarre e togliere il dolore. 

2) valutazione della postura usata in ufficio (altezza sedia, scrivania, computer, posizionamento del video e della tastiera) ed eventuale modifica della stessa. 

3) Rieducazione posturale

4) Eventuale modifica dello stile di vita (maggiore attività fisica, cambi di posizione più frequenti eccetera). 

 

Spero di esserle stata utile. 

Buona giornata 

Salve Giuliano

Dai dati anagrafici i suoi problemi non dovrebbero essere dovuti ad una patologia di carattere degenerativo, ma non potendo fare una valutazione funzionale e non avendo visione di indagini radiologiche, l'unico consiglio che mi ritengo di dare è il seguente: innanzitutto provi a posizionare il monitor del suo pc ad un'altezza che le permetta di lavorare con lo sguardo più possibile orizzontale, la postura prolungata con il capo chino instaura un riaccorciamento dei muscoli inseriti alle nostre vertebre cervicali che perdono i fisiologici spazi intervertebrali da cui passano vasi e nervi.

Ovviamente una buona terapia manuale le sarà sicuramente di giovamento, non disdegni la massoterapia e si metta alla ricerca di un buon fisioterapista che l'aiutera' in maniera adeguata ad affrontare i suoi problemi

 

Buongiorno, sarebbe interessante avere qualche dato accessorio, ad esempio, maschio o femmina, età pingue o longilineo etc.. ma la valutazione occorre farla anche con test appropriati e magari con indagine rx ormn senza contrasto. Da quello che si può valutare da quanto esposto, direi che i farmaci possono lenire la fase algica, ma occorrerebbe intervenire con terapia fisica strumentale e/o manuale. Di più non si può dire per obbiettiva mancanza di dati.

Grazie per il contatto

Utile fare una valutazione fisioterapica , x valutare postura . Rivolgersi ad un fisioterapista specializzato in RPG. Mandare email a RPG chiedendo i fisioterapisti in zona specializzati in RPG. 
sicuramente un lavoro posturale aiuta a risolvere le cause e non solo gli effetti del dolore.il paziente dovrà mantenere il lavoro posturale con esercizi a domicilio x mantenere la lunghezza muscolare

Buongiorno 

Ciò che mi descrive potrebbe essere un problema di cervicalgia, ovviamente è necessario svolgere una valutazione corretta, con eventuali esami diagnostici per accertare il tutto 

Ma le posso anticipare la risoluzione definitiva (in parte) al suo problema 

Sarebbe necessario quindi capire dopo aver attenuato il dolore da dove nasce 

La invito a contattarmi telefonicamente per visionarla presso uno dei miei ambulatori, quali Domus Medica Caserta /Casal di Principe.

E si ricordi che la salute è il primo dovere della vita. 

Buongiorno

Innanzitutto mi viene da chiederle come si manifesta questo dolore, se come in un punto ben preciso del collo con sensazione di trafittiva tipo un chiodo conficcato, oppure se più diffuso a fascia. Ha più dolore a portare il capo all'indietro o a flettere il collo portando il mento verso lo sterno? 

Sicuramente la terapia antinfiammatoria, ha un effetto solo sintomatico e non va ad agire sulla vera causa del suo problema. Dovrebbe cercare un bravo fisioterapista nella sua zona, che sappia discriminare il suo problema ed intervenire con dei trattamenti ben mirati, per poi consigliarla su aggiustamenti posturali, esercizi mirati e buone condotte per il suo collo.

L'agopuntura, se fatta da un professionista esperto è molto efficace, ma al momento la relegherei a corollario di un trattamento più globale, come le ho consigliato.

Visto che lei è della provincia di Napoli, mi permetto di indicarle il collega Emanuele Esaurito, del quale conosco le competenze professionali.

Buongiorno. Ho letto la sua mail. Sicuramente è un problema che andrebbe valutato per capire meglio la sintomatologia, il suo comportamento e il legame con la postura che assume in ufficio. Per cui per poter trattare la problematica occorre innanzitutto fare una valutazione approfondita, definire il percorso riabilitativo e cosa più importante fare in modo che non ci siano recidive prescrivendole un percorso di autotrattamento. Spero di essere stato esaustivo. Le auguro una buona giornata

Buon giorno,

intanto non essendo a conoscenza ne del età della persona che fa questa domanda ,ne del suo vissuto sia quotidiano ,delle sue abitudini di vita 

deduco dallo scritto che possa trattarsi si di problematiche  cervico- dorsali ,da trattare con sedute di terapia fisica (tecar-laser -ultrasuoni ,perchè no magneto terapia se ilsoggetto fosse una donna con processi di osteoporosi e degenerativi dei dischi vertebrali)

con eventuale ginnastica posturale .

non avendo altri riferimenti diagnostici . per la mia esperienza trentennala come fisioterapista al momento è ciòche consiglierei

saluti

Buongiorno signor Giuliano, la situazione che descrive è ahimè molto diffusa. Sembra una cervicalgia cronica da atteggiamento posturale: dolore, irrigidimento, limitazione di movimento.

Il fisioterapista è il professionista che sa come aiutarla. A mio parere, infatti, è importante sia un approccio manuale sia un'educazione posturale: ed il fisioterapista è il professionista sanitario completo di cui ha bisogno.

Cordiali saluti

Buonasera, i sintomi che le descrive sembrano ricondurre ad una problematica fasciale. La fascia è un tessuto connettivo che avvolge interamente il nostro corpo e si trova fra la pelle e i muscoli, avvolgendo anche vasi sanguigni, nervi e organi interni. Il trattamento di elezione sarebbe quindi una Manipolazine Fasciale metodo Stecco che può essere eseguita solo da un fisioterapista specializzato. La metodica consiste nel manipolare manualmente, facendo una frizione con gomiti o nocche, i punti dell’agopuntura. Per questo motivo il consiglio che le è stato dato, non è poi così sbagliato. Per saperne di più sulla Manipolazine Fasciale, clicchi su www.fascialmanipulation.com

Ci sono specialisti in tutte le regioni di Italia, se mi indica la sua zona, posso cercare personalmente il fasciaterapeuta più vicino a lei.

Rimango a sua disposizione 

Cordialmente

Salve,io effettuerei prima una valutazione ortopedica e poi farei un eventuale radiografia del rachide in toto per vedere se ci sono alterazioni a livello della colonna che possono portare a sintomatologia dolorosa.Sicuramente lo stare molto seduti non aiuta,valutarei anche il tipo di sedia usata a lavoro,l'altezza del pc,della scrivania e la distanza da essa può basarsi sulle norme della sicurezza sul lavoro.Oltre ciò farei un percorso di fisioterapia manuale/posturale nonchè di rieducazione al giusto movimento in modo tale da riequilibrare le varie tensioni muscolari che sicuramente nelle giornate di freddo portano peggioramento della sintomatologia.Faccio studio in provincia di Napoli,resto a disposizione,cordiali saluti.

Volendolo vedere da un punto di vista muscolare, non avendo la possibilità di visitarla, credo che lei possa procedere in due modi. Il primo prettamente sintomatico che andrebbe ad accudire le contratture muscolari attraverso dei massaggi miofasciali a partenza dalla zona scapolare e il secondo più curativo che prevede la presa in analisi di un eventuale problematica posturale. Spesso un dolore al collo può essere la conseguenza di un adattamento ad un alterazione della colonna o di un altro distretto corporeo in un altra zona del corpo. Le consiglio nel frattempo di provare ad alzare un po' il piano d appoggio del computer in modo da mantenere la testa più alta.. Spero di esserle stata in qualche modo utile. 

Cordiali saluti, 

Dott.ssa Rossana Petti

Dott.ssa Rossana Petti

Salerno

La Dott.ssa Rossana Petti offre consulenza di fisioterapia anche online

Buongiorno,

è solito trovarsi di fronte a queste tipologie di problematiche , qualcuno si presenta al nostro centro in fase acuta  o cronica , ma l' iter da seguire è sempre lo stesso  per poter assicurare al paziente un risultato altamente soddisfacente qualora non sussistano problematiche  gravi.

Prima di tutto dovrà effettuare una visita dallo specialista che di solito lo consigliamo noi o se il paziente lo ha  ci si mette daccordo lui stesso per l'appuntamento . Consigliamo sempre prima di andare in visita di aver tra le mani sia una RX che una RM del tratto interessato , per evitare appunto di dover predere ulteriore tempoe per avvantaggiare il medico . Dopodichè una volta che il medico ha effettuato le sue indagini ed individutato il problema , prescriverà in base alla patologia trovata , un programma riabilitativo specifico per quel problema.

Se il paziente eseguirà passo passo le indicazioni prescritte , i nostri conti parlano dell' oltre il 90% di successi del gesto riabilitativo riducendo notevolmente i rischi di recidive.

Una diagnosi fatta per telefono non può bastare , consiglio di seguire le nostre indicazioni e vedrà che il suo problema lo risolverà in un paio di mesi.

Cordiali Saluti.

Il perdurare di posizione errate può influire nelle sindromi dolorose cervicali senza escludere una compromissione del rachide dorsale e lombare in quanto strettamente collegate.

Le cause possono essere svariate e potrei incorrere in errore.

Per dare una risposta più appropriata sull'iter da seguire è opportuno fare una valutazione funzionale di base in studio gratis su appuntamento.

Gentile sig. Autore, la natura dei suoi disturbi, è verosimilmente dovuta alla postura assunta durante il lavoro. Le consiglio di curare anzitutto l'ergonomia della sua postazione di lavoro (monitor posizionato correttamente, sedia con braccioli, pausa, ......) . Per quanto concerne l'approccio più utile, le consiglio la Rieducazione posturale globale, secondo il metodo F.E. Souchard. Trattasi di un metodo di allungamento muscolare attivo (stretching) molto efficace in patologia vertebrale.

Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti

Buongiorno

se il suo dolore è presente da molto e ricorrente è venuto il momento di utlizzare la riablitazione specifica per il rachide cervicale; attualmente l evidenza scientifica sostiene che l'approccio deve essere multimodale ( esercizio attivo specifico, terapia manuale , attività motoria) e non trattamenti passivi! Deve rivolgersi ad fisioterapista della sua zona per essere guidato. 

Può cercare sui sito di A.I.Fi. associazione nazionale fisioterapisti e comunque un fisioterapista abilitato che deve essere obbligatoriamente iscritto all'ordine TSRM per poter esercitare.       
www.webiscritti.tsrmweb.it

Buongiorno, l’iter corretto e più veloce per risolvere il suo problema si riassume in tre punti:

1.    Una visita valutativa – postura, lavoro ed altro sono certamente rilevanti, ma sono elementi che concorrono al problema, così come l’umidità, visto che d’inverno i sintomi sono più evidenti. Per stabilire la o le cause che concorrono al problema è necessario osservare, valutare ed eseguire dei test (all’occorrenza sottoporsi a RX)

2.    Stabilire quanto posso fare io e quanto può fare lei. Ci sono alcune pratiche e manovre che può eseguire solo qualcuno dall’esterno, per sbloccare o predisporre i tessuti al lavoro successivo, a lei il compito (che faremo insieme) di modificare tutti quegli elementi (atteggiamenti, posture, modalità nello svolgere il lavoro) controproducenti e quindi apprendere strategie differenti nello svolgere alcune attività.

3.    Apprendere esercizi di base per l’auto trattamento e mantenimento

4.    Come punto extra esamineremo anche aspetti che normalmente potrebbero sembrare estranei alla questione ma che invece potrebbero essere rilevanti.

 

Spero di essere stato chiaro nello spiegare l’importanza del riconoscere i problemi scatenanti, altrimenti qualsiasi trattamento potrebbe essere inutile.

Se interessato mi contatti al 3471325955

Salve Sig. Giuliano, purtroppo in base alle sue notizie non è possibile dare consigli, è opportuno prima una RX al Rachide Cervicale e poi fare una valutazione clinica con i rispettivi test e magari associare anche una visita posturale.

Successivamente si può procedere con un progetto terapeutico personalizzato che può includere trattamenti manuali o con elettromedicali.

Cordiali saluti.