Tra i vari approcci e specializzazioni della fisioterapia, negli ultimi anni ha preso sempre più risalto un metodo inventato molti anni fa. Il metodo Mezieres infatti è stato messo a punto nel 1947 da una fisioterapista francese: Françoise Mézières. In questo articolo vi daremo informazioni sui cenni storici di questa pratica, sul suo funzionamento e utilizzo nella fisioterapia moderna.
Cenni Storici del metodo Mézières
Françoise Mézières è stata una fisioterapista nata il 18 giugno del 1909 a Hanoi e diplomatasi brillantemente presso la scuola francese di ortopedia e massaggio a Parigi nel 1938. Mentre porta avanti la sua carriera di docente nel settore, avvia diversi studi sulla muscolatura e gli squilibri legati a quest’ultima. Il punto focale di questi studi è quello di poter riportare il corpo dei pazienti alla lunghezza naturale, corrotta nei secoli da posture e movimenti errati. Durante questi studi la fisioterapista francese formula tre assunti che sono alla base del metodo:
- Il movimento è la vita
- La struttura determina la funzione
- L’organismo è in grado di riequilibrarsi e a autoripararsi (omeostasi).
Nel 1967 presenta ufficialmente il suo metodo al Centro Omeopatico Francese creando sette anni dopo il Centro Mézières a Saint-Mont. A cosa serve il metodo Mezieres? Il principio di base del metodo, come accennato, è quello di riportare il corpo umano alla lunghezza naturale tramite delle sedute da un fisioterapista qualificato e specializzato in cui saranno eseguiti diversi tipi di esercizi. Il metodo Mezieres è risultato durante gli anni molto efficace nel trattamento e la cura di una grande quantità di fastidi come:
- mal di schiena
- dolori cervicali
- dolori articolari
- nevralgie
- reumatismi
- disturbi circolatori
Secondo la teoria della fisioterapista francese, i dolori non hanno mai davvero origine nel luogo in cui vengono percepiti e, per questo motivo, il metodo Mezieres viene adoperato anche per il trattamento di altri disturbi come:
- disturbi digestivi
- disturbi cardiaci
- disturbi neurologici
- trattamenti di stato neurovegetativi.
Come si svolge una seduta e esercizi
Prima di iniziare un trattamento con il metodo Mezieres il terapista dovrà osservare con grande cura e rigore tutti i comportamenti adattivi del corpo del paziente per conoscerne le deformazioni e gli squilibri.
Nella prima seduta il terapista ascolterà il vissuto del paziente per scoprire i tratti coscienti e inconsci, mentre palpa i tessuti per scoprire zone di tensione e dolori più o meno nascosti che possono essere distanti dai sintomi percepiti.
Le successive sessioni di seduta saranno studiate dal terapista al fine di personalizzare le successioni di posture che metteranno in tensione i gruppi muscolari ritenuti responsabili dei problemi del paziente. Le posture potranno essere praticate su un tappeto o su altri supporti adeguati. Solitamente i primi esercizi praticati sono quelli di partenza, ovvero decubito supino e in piedi contro un piano verticali. Tutte le eventuali variazioni saranno studiate dal terapista a secondo del caso. Anche la durata delle sedute è variabile in connessione con i problemi presentati dal paziente e la durata del trattamento non dovrebbe mai essere inferiore alle 20/30 sedute.
Finalità del trattamento
Il metodo Mezieres ha tre principali finalità
Terapeutica: il terapista viene consultato dal paziente all’insorgere del dolore
Mantenimento: potrebbe essere necessaria qualche ulteriore seduta per consolidare e mantenere i risultati ottenuti nel corso del trattamento
Preventiva: effettuare delle sedute all’insorgere dei primi fastidi potrebbe evitare la formazione di problemi più gravi e di una terapia più lunga.
Chi può operare il Metodo Mezieres?
Per applicare il metodo Mezieres c’è bisogno di cercare un fisioterapista diplomato con una formazione specifica, quindi una specializzazione in questo metodo. Il nostro invito è sempre quello di diffidare da figure professionali dubbie e non in possesso di un titolo di studio adeguato. Per cercare un fisioterapista adeguato potete effettuare diverse ricerche su portali dedicati o sul sito ufficiale dell’ordine.