Botta al ginocchio contro oggetto metallico non deformabile

Simone

Salve, sono un ragazzo di 22 anni da sempre molto sportivo, praticando ancora atletica a livello agonistico. Dopo una caduta ho iniziato ad avere problemi al ginocchio destro, sono andato prima al pronto soccorso dove mi han fatto i raggi e visita. Non si sono riscontrate fratture nè problemi. Il medico al pronto soccorso ha scritto "Ginocchio asciutto, FE concessa ai massimi gradi, stabile in VV e AP, dolore alla palpazione dell'emirima mediale. No deficit VNP". Ho fatto in seguito una rm con tale esito "Minimo versamento articolare, con segni di sinovite reattiva in corrispondenza della gola intercondiloidea. Normale rappresentazione delle fibrocartilagini meniscali. Non alterazioni a carica delle strutture costituenti il pivot centrale e delle restanti componenti capsulo-legamentose esaminate. Non evidenza di significative alterazioni osteocondriali. Rotula piuttosto alta, ai gradi di flessione dell'esame, con tendenza ad iperpressione esterna". Adesso, per tutta la mia vita mi sono allenato come ho detto, prima di questo intervento svolgevo 2 volte la settimana allenamenti di pliometria e salto della corda. Da quando ho fatto la caduta, il sintomo prevalente è stata la rotula che "scatta", nel senso che se sto seduto e faccio una leg extension con la gamba destra, sento come qualcosa scattare molto spesso, inoltre sento molti scrosci articolari alla rotula. Possibile cascando mi sia venuta una iperpressione esterna come scritto sul referto della rm? Magari è una cosa che avevo già prima e la botta ha semplicemente aggravato il tutto? Non ho mai avuto problemi alle ginocchia se non la slatter a 15 anni, ma quella è stata risolta dopo 3 mesi di stop. Non ho ancora provato a fare reali sforzi, ho giusto provato a saltare la corda un 20min e non ho avuto problemi se non una strana sensazione ogni tanto. Mi ritrovo però la sera ultimamente spesso con tutta la gamba affaticata ed ogni tanto il tendine rotuleo infiammato. Una cosa che ho sempre notato sin dal primo giorno, è come una piccola bozza sulla rotula, non presente sulla rotula sinistra (quella del ginocchio sano) Potrò mai tornare alla mia vita di prima? Cosa mi consigliate di fare? Andare da un fisioterapista o tornare da un ortopedico?

6 risposte degli esperti per questa domanda

Caro Simone,

grazie per aver condiviso in modo dettagliato la tua situazione. È evidente che il tuo ginocchio, pur non avendo subito danni significativi alle strutture ossee e legamentose principali, sta manifestando sintomi che meritano attenzione per garantirti un recupero completo e il ritorno alla tua vita sportiva.

Dalla tua descrizione e dal referto della risonanza magnetica, emergono alcuni punti importanti:

  1. Sinovite reattiva: il minimo versamento articolare e la sinovite indicano un'infiammazione a seguito del trauma. Questo potrebbe spiegare alcuni sintomi, come lo "scatto" articolare e la sensazione di affaticamento muscolare.
  2. Iperpressione esterna della rotula: può essere un fattore preesistente, ma è probabile che il trauma abbia acutizzato questa condizione. La "bozza" che noti potrebbe essere un edema localizzato o un piccolo residuo del trauma.
  3. Tendine rotuleo affaticato: è compatibile con un aumento dello stress meccanico dovuto a possibili compensi o a uno squilibrio nella biomeccanica del ginocchio.

Cosa fare adesso:

  1. Valutazione fisioterapica dettagliata: Ti consiglio di consultare un fisioterapista esperto in ambito sportivo per una valutazione approfondita. Si lavorerà su:

    • Mobilità della rotula e verifica del tracking rotuleo.
    • Valutazione della forza e del controllo neuromuscolare del quadricipite (specialmente del vasto mediale).
    • Analisi funzionale del movimento, per escludere compensi o squilibri post-trauma.
    • Test specifici per il tendine rotuleo e il comparto muscolare circostante.
  2. Programma di riabilitazione personalizzato:

    • Controllo dell'infiammazione: Tecniche manuali, eventualmente supportate da terapie strumentali (es. tecarterapia o laser).
    • Recupero della stabilità e del controllo muscolare: Esercizi mirati per la muscolatura stabilizzatrice del ginocchio e per il core.
    • Progressione funzionale: Graduale ritorno ad attività pliometriche e sportive, con particolare attenzione alla biomeccanica.
  3. Monitoraggio medico: Se i sintomi non migliorano o la sensazione di "scatto" persiste, potrebbe essere utile un consulto ortopedico per escludere eventuali problematiche secondarie (come una plica sinoviale infiammata o altri dettagli non visibili nella risonanza).

Ritorno allo sport

Con un approccio ben strutturato, il recupero completo è assolutamente possibile. La tua giovane età e il tuo background sportivo sono un grande vantaggio. È importante non affrettare i tempi, soprattutto con le attività ad alto impatto come la pliometria, e procedere per gradi seguendo i consigli del fisioterapista.

In sintesi, il passo successivo ideale è una valutazione fisioterapica per definire un percorso personalizzato. Con il giusto supporto e pazienza, potrai sicuramente tornare alle tue attività sportive senza problemi.

Un caro saluto,
Marco Paonessa, Fisioterapista e Osteopata

Salve dovrei valutarla e dirle come muoversi non vorrei errare dandole consigli sbagliati. Se vuole in consiglio si faccia visitare da un fisiatra

Dott. Enricomaria Mattia

Dott. Enricomaria Mattia

Caserta

Il Dott. Enricomaria Mattia offre consulenza di fisioterapia anche online

Ciao Simone, cerca di far riassorbire il versamento con impacchi di ghiaccio tre volte al giorno x 15 minuti circa alla volta... Puoi farti impacchi co ossido di zinco, argilla verde... Prima elimina il liquido in eccesso e solo dopo comincia ad allenarti (i salti solo quando sei guarito).

Buonasera, quindi si tratta di una iper pressione esterna della rotula, significa che durante l' estensione del ginocchio la rotula scivola esageratamente in fuori. Questo abnorme scivolamento viene evitato dal muscolo vasto mediale. Verosimilmente dopo il trauma e la conseguente inattività sportiva si è molto indebolito e non fa' il suo dovere. Quindi rivolgersi ad un fisioterapista competente e iniziare esercizi di rinforzo dello stesso. Lo scroscio è conseguente allo scorretto allineamento della rotula come ho spiegato. 

Buonasera,

Le consiglio di andare da un fisioterapista con competenze di riabilitazione sportiva in modo da allenare il vasto mediale e gli ischiocrurali dando equilibrio ai distretti muscolari che governano il ginocchio

Cordiali saluti

Dott.ssa Rossana Petti

Dott.ssa Rossana Petti

Salerno

La Dott.ssa Rossana Petti offre consulenza di fisioterapia anche online

Buongiorno Simone, senza vedere "di persona" è difficile esprimere un parere ma se gli esami diagnostici non hanno evidenziato niente di rilevante è possibile che il problema non sia di tipo "strutturale" bensì "meccanico", cioè le componenti dell'articolazione in statica non mostrano segni patologici ma hanno problemi quando si muovono.

Le consiglierei di rivolgersi a un terapista manuale che tratti con la metodica Mulligan, potrebbe avere buoni risultati. 

Dott. Roberto Martini

Dott. Roberto Martini

Milano

Il Dott. Roberto Martini offre consulenza di fisioterapia anche online