Tecnica Ergon IASTM - Cosa è - Patologie Trattate

Parliamo di Ergon IASTM Technique, l’unica tecnica con strumenti assistiti che propone un trattamento dei tessutti molli (in particolare della fascia) sia statico che dinamico per le più comuni patologie del sistema muscolo scheletrico.

La tecnica è stata sviluppata in Grecia dai due fisioterapisti fondatori del metodo, il Prof. Fousekis docente presso l’Università Western Greece Physiotherapy Dept. e dal Dr. Mylonas.

Dopo aver elaborato  il metodo che ha sposato dal punto di vista teorico e pratico il trattamento dei meridiani miofasciali di Myers, che è collaboratore del team Ergon, dopo aver iniziato a portare nel panorama della fisioterapia mondiale la tecnica, continuano gli studi nel laboratori dell’Università di Patrasso e vengono pubblicati i primi studi indicizzati 8possibile reoerirli in PUB MED con Key word ERGON TECHINIQUE).

Perché Ergon è differente dalle altre tecniche IASTM?

Il lavoro degli IASTM Ergon® non sostituisce semplicemente la mano rispetto ad un trattamento manuale dei punti dolorosi o di contratture muscolari, ma lavora in profondità stimolando le cellule collagene per migliorare i processi riparativi e tratta la fascia più profonda rispetto la superficiale, con una direzione correttiva, stabilita dalla valutazione delle linee fasciali.

I risultati sono migliori ed accorciano i tempi riabilitativi fornendo all’operatore la possibilità di trattare diverse tipologie di paziente, dal sedentario allo sportivo amatoriale/agonista, sino ai professionisti di alto livello.

Anche le società top in Italia si avvalgono della tecnica Ergon® IASTM, come Roma, Milan, Sampdoria, Genoa e anche il team dei fisioterapisti azzurri della Nazionale di calcio, la AX Milano di basket e in Europa altri club di altissimo livello come Arsenal ed Atletico Madrid e le Nazionali di Polonia e Serbia.

Le controindicazioni di Ergon sono quelle della massoterapia, quindi parliamo di un metodo sicuro e con il quale il Fisioterapista formato non può arrecare danno.

La tecnica si esplica tramite tre differenti tipi di tools, i quali sono completamente smussati per un trattamento non invasivo, (NON SI TRATTA DI UNA FIBROLISI) e dove ogni singola parte del tools può esere sfruttata per il trattamento.

Il RHIHNO è il tool di dimensioni più piccole per trattamenti più localizzati e con diversi spot a disposizione del terapista, il FASCIALIZER è il tool di dimensioni medie utile per zone anatomiche più importanti e per trattamenti spot specifici in aree medie, la F BAR è il tool per grandi zone anatomiche e per grandi masse muscolari nella preparazione pre gara o nella fase post gara nello sportivo.

Le patologie che possiamo trattare con il metodo Ergon sono le più comuni nello sport come nelle patologie ortopediche, problemi da sovraccarico come tendinopatie, borsiti, contratture e trigger point, patologie di tipo traumatico (non prima di 72 ore dopo il trauma) come distorsioni, lussazioni e traumi muscolari come elongazioni o strappi muscolari, esiti di chirurgia in campo ortopedico e traumatologico, come ricostruzione LCA, chirurgia della spalla e delle più comune articolazioni, come gomito, polso-mano, anca e caviglia-piede, protesi anca e ginocchio (trattamento extra sportivo) ecc, ecc….

Per lavorare al meglio con la metodica (per i colleghi consigliamo la formazione residenziale) e/o per conoscere meglio la metodica vi consiglio di consultare la pagina del Tour Italiano di Ergon presso il sito di formazione www.progettoinforma.com al link specifico:

https://www.progettoinforma.com/ergon-tour-italia-2018-2019/

 

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