Ginocchia intraruotate

Erika

Buonasera, avrei una domanda. È possibile "correggere" o rendere meno evidenti le ginocchia intraruotate? Ho poca muscolatura quindi i quadricipiti sono deboli, rinforzandoli e tonificando le gambe è possibile avere un miglioramento? Grazie, cordiali saluti.

8 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Erika, 

a distanza, senza una valutazione è difficile dare una risposta precisa. Dipende

sicuramente le posso dire che quello che  riferisce non per forza deve rappresentare un problema e che un programma di rinforzo muscolare è sempre utile a prescindere, in particolare della muscolatura glutea.

a disposizione per ulteriori chiarimenti 

 

Salve Erika, dovrebbe fare una visita da un fisioterapista che si occupa di terapia posturale in quanto le ginocchia intrarotate possono essere un compenso del corpo per alterazioni posturali a monte o la risultante di un accorciamento muscolare.. La valutazione è complessa e richiede una visita accurata che prenda in carico tutti i parametri,sia muscolari che scheletrici. Di poi si potrà stilare un piano di trattamento adeguato

Cordiali saluti

Dott.ssa Rossana Petti

Dott.ssa Rossana Petti

Salerno

La Dott.ssa Rossana Petti offre consulenza di fisioterapia anche online

Salve, in primo luogo dipende dall'età e dalla sua struttura corporea, che andrebbe valutata globalmente. 

L'intrarotazione delle ginocchia può dipendere da diversi fattori, uno di questi è l'accorciamento della catena muscolare posteriore, nello specifico dei muscoli ischiocrurali e dei muscoli ileopsoas.

Pertanto più che rinforzare io le consiglierei di allungare questi gruppi muscolari facendolo in un meccanismo più globale e rivolgendosi ad un fisioterapista specializzato in riabilitazione posturale.

Buongiorno,prima di consigliare un esercizio specifico andrebbe fatta una valutazione di tipo funzionale e posturale. Questo per poter intervenire sia con esercizi di tonificazione,sia con esercizi di allungamento e posturali sulle catene muscolari giuste.anche un analisi dell'appoggio plantare potrebbe essere utile.

Il fisioterapista può effettuare una valutazione fisioterapica sicuramente.

Cordiali saluti

Salve. Più che utilizzare il termine correggere, meglio invece il termine migliorare. 

È possibile attraverso una tecnica chiamata mc connel, cioè attraverso tecniche di bendaggio correttive. Oppure attraverso utilizzo di taping. Ma meglio ancora attraverso esercizi fisico. In linea di massima bisogna rinforzare il comparto interno della coscia, cioè adduttori e vasto mediale. Viceversa allungare i muscoli del comparto esterno della coscia, ad esempio tensore fascia lata. 

 

Salve, Sig. Erika purtroppo il valgismo alle ginocchia è quasi sempre legato ad altre patologie e spesso a quelle podaliche, ad esempio un piede piatto o una caviglia pronata; quindi è utile prima fare in primis una visita posturale e un esame baropodometrico, poi se è necessario integrare anche una RX alla colonna vertebrale in toto su lastra quadrettata. Successivamente si passa ad un programma personalizzato, che può comprendere non solo alcuni esercizi mirati come lei proponeva, ma anche l'uso di un Plantare.

Cordili saluti.

Buonasera Erika,

per rispondere subito alla sua domanda: sì, nella maggioranza dei casi è possibile correggere questo tipo di atteggiamenti posturali. Prima di tutto però occorre fare una buona valutazione della sua postura e capire da dove derivi il problema, perchè le cause sono molteplici e ognuna prevede un appoccio diverso: senza queste informazioni un rinforzo generalizzato non è la soluzione giusta. Sarebbe da chiarire se è un problema che ha fin da piccola o se è peggiorato con l'età (è importante saperla), valutare i distretti dell'anca e della caviglia e vedere l'appoggio plantare, se è associata ad una iperestensione di ginocchio e infine valutare le componenti legamentose e muscolari. Da qui poi si procede col trattamento che si baserà sul correggere gli scompensi muscolari e quindi l'esercizio mirato, l'allungamento, il rinforzo e la propriocezione.

Buon giorno Erika, solo una lastra o un'esame posturale possono dirci se il tuo problema è a carico della moscolatura/postura o strutturale, vai dal medico di base e fatti prescrivere una lastra sotto carico. Se il problema è strutturale bisogna parlare con un Chirurgo Ortopedico, altrimenti con un Fisioterapista o un Istruttore di palestra che abbia una specializzazione in ginnastica posturale. In ogni caso, di solito, con un buon potenziamento muscolare, tretching e postura si ottengono sempre dei risultati

Buona fortuna