Buonasera, avrei una domanda. È possibile "correggere" o rendere meno evidenti le ginocchia intraruotate? Ho poca muscolatura quindi i quadricipiti sono deboli, rinforzandoli e tonificando le gambe è possibile avere un miglioramento? Grazie, cordiali saluti.
Salve, in primo luogo dipende dall'età e dalla sua struttura corporea, che andrebbe valutata globalmente.
L'intrarotazione delle ginocchia può dipendere da diversi fattori, uno di questi è l'accorciamento della catena muscolare posteriore, nello specifico dei muscoli ischiocrurali e dei muscoli ileopsoas.
Pertanto più che rinforzare io le consiglierei di allungare questi gruppi muscolari facendolo in un meccanismo più globale e rivolgendosi ad un fisioterapista specializzato in riabilitazione posturale.
Salve. Più che utilizzare il termine correggere, meglio invece il termine migliorare.
È possibile attraverso una tecnica chiamata mc connel, cioè attraverso tecniche di bendaggio correttive. Oppure attraverso utilizzo di taping. Ma meglio ancora attraverso esercizi fisico. In linea di massima bisogna rinforzare il comparto interno della coscia, cioè adduttori e vasto mediale. Viceversa allungare i muscoli del comparto esterno della coscia, ad esempio tensore fascia lata.
Buonasera Erika,
per rispondere subito alla sua domanda: sì, nella maggioranza dei casi è possibile correggere questo tipo di atteggiamenti posturali. Prima di tutto però occorre fare una buona valutazione della sua postura e capire da dove derivi il problema, perchè le cause sono molteplici e ognuna prevede un appoccio diverso: senza queste informazioni un rinforzo generalizzato non è la soluzione giusta. Sarebbe da chiarire se è un problema che ha fin da piccola o se è peggiorato con l'età (è importante saperla), valutare i distretti dell'anca e della caviglia e vedere l'appoggio plantare, se è associata ad una iperestensione di ginocchio e infine valutare le componenti legamentose e muscolari. Da qui poi si procede col trattamento che si baserà sul correggere gli scompensi muscolari e quindi l'esercizio mirato, l'allungamento, il rinforzo e la propriocezione.