Frattura

Sabrina

In data 18/03 distorsione caviglia, riscontrato invece in data 20/05 frattura frammentata calcagno. Fatto 12 fioterspie,Tecla terapia, ultrasuoni, magnetoterapia a casa per due mesi 6 ore al giorno. Ma nonostante tutto ciò nessuno sa darmi risposte esaudienti sulla mia guarigione. Ancora dolente nel camminare,zoppia e gonfiore sul lato esterno sinistro della caviglia in questione. Un consiglio per riprendere a vivere,sono quasi 5 mesi ,è normale questa lunga e infinita ripresa? Cosa posso ancora fare? Grazie

5 risposte degli esperti per questa domanda

Avrei consigliato, una volta consolidata la frattura, un ciclo di fisioterapia con terapia manuale e rieducazione funzionale: è importante accertarsi del risolversi della frattura ma poi non si deve trascurare il recupero della funzione. Una struttura integra non necessariamente permette una funzionalità completa e libera dal dolore dopo un trauma. La terapia manuale insieme agli esercizi di rieducazione funzionale avrebbero affrontato questo tema in modo efficace.

Salve,

se la frattura si è sistemata senza alterazioni strutturali dell'osso, rimane un problema di natura funzionale. Occorre valutare l'elasticità del retropiede, delle catene muscolari posteriori, della capsula articolare della caviglia e la presenza o meno di problemi ai tendini e/o retinacoli dei tendini che agiscono sulla caviglia. Questi elementi dovrebbero essere oggetto di valutazione da un fisioterapista esperto in terapia manuale. Le terapie fisiche possono essere di aiuto ma non sono risolutive se non abbinate a terapia manuale mirata ai tessuti in dinsfunzione ed esercizio terapeutico.

Il tempo è relativo anche se qualche miglioramento dovrebbe esserci stato in questo periodo di tempo. Fondamentale è determinare se si stanno attuando le strategie terapeutiche giuste. 

Spero di esserle stato di aiuto.

Saluti

Può essere normale.. Dipende da quanto è frammentata, sarebbe utile vedere l'rx.. Se puoi allegarla avremmo sicuramente un'idea del danno. Dopo 5 mesi avrai fatto sicuramente un rx di controllo e il prima è il dopo da molti indizissul problema.

Immagino che ghiaccio, antinfiammatorio e un tutore ti sia stato consigliato. Con l'rx potremmo ragionare meglio.

Facci sapere :) 

Buonasera Sabrina,

Le consiglio vivamente un consulto con un bravo ortopedico per la valutazione della frattura (com'è stata trattata? Si è saldata? Come? È il caso d'intervenire?). Possibilmente un ortopedico ospedaliero, a Torino ce.ne sono molto validi e sicuramente le daranno delle indicazioni accurate. 

In certi casi la fisioterapia ha i suoi limiti.

Cordiali Saluti 

Il gonfiore in zona perimalleolare ci mette un po' a riassorbirsi, quindi non si preoccupi se non è eccessivo. Il mio consiglio è quello di abbandonare la terapia strumentale ed iniziare con esercizi terapeutici, rieducazione al passo, trasferimento di carico e rinforzo muscoli caviglia e arto inferiore.. Potrebbe contemporaneamente fare del linfodrenaggio per aiutare il drenaggio dell edema.

Si rivolga ad un fisioterapista che fa terapia manuale e non solo strumentale. 

Cordiali saluti

Dott.ssa Rossana Petti

Dott.ssa Rossana Petti

Salerno

La Dott.ssa Rossana Petti offre consulenza di fisioterapia anche online