Adduttori contratti

Francesco

Buongiorno, vorrei chiedere. Ho 35 anni e soffro di pubalgia adduttoria o meglio tendinopatia inserzione. Il problema emerse 6 mesi fa con una forte contrattura adduttore sx. Ed onestamente mi sembra che non sia completamente passata. Nel senso, ho ripreso mobilità e pratico esercizi, ma mi ritrovo a dover effettuare massaggi per deconttarre adduttore sx sempre dopo camminate o corsetta. Come mai? Non è stata guarita la contrattura vecchia? Come mai tende sempre ad irrigidirsi?

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno, la tendinopatia inserzionale degli adduttori, spesso associata a pubalgia, può essere una condizione complessa e richiedere un processo di recupero piuttosto lungo. È possibile che la contrattura iniziale dell’adduttore sinistro non sia completamente guarita, ma ciò che descrive potrebbe essere legato a vari fattori:

  • Incompleta guarigione del tessuto: Anche se ha recuperato buona parte della mobilità, il tendine potrebbe non essere ancora completamente guarito. I tendini richiedono tempi di recupero più lunghi rispetto ai muscoli, e l’irritazione o infiammazione cronica può causare tensioni muscolari persistenti.
  • Squilibri muscolari: A volte, la pubalgia è causata o mantenuta da squilibri muscolari tra adduttori, flessori e rotatori dell’anca o anche da debolezza dei muscoli stabilizzatori del bacino e della zona lombare. Se questi squilibri non vengono corretti, i muscoli adduttori potrebbero continuare a lavorare eccessivamente, provocando la sensazione di contrattura dopo attività come la camminata o la corsa.
  • Cicatrici e aderenze tissutali: La contrattura muscolare iniziale potrebbe aver causato la formazione di piccole cicatrici o aderenze nel tessuto muscolare, che possono ridurre l’elasticità e la capacità di rilassamento dell’adduttore.
  • Esercizi non adatti o sovraccarico: È importante che gli esercizi svolti siano mirati alla progressiva ripresa della funzione muscolare e tendinea, evitando il sovraccarico prematuro. Un carico eccessivo o esercizi non adeguati alla fase di guarigione potrebbero contribuire alla persistenza della sintomatologia.

Le consiglio di continuare a monitorare la situazione con l’aiuto di un professionista e, se necessario, valutare un programma di esercizi più specifico per bilanciare la muscolatura e gestire meglio il carico sugli adduttori. Inoltre, potrebbe essere utile un trattamento manuale più mirato per migliorare la qualità del tessuto e ridurre le aderenze.

Buongiorno, non so a che tipo di massaggio si sottoponga, nella pubalgia consiglio il massaggio di cyriax o quello di furter. Poi bisogna escludere un blocco o malposizionameto della articolazione della sacroliaca che porta ad una eterometria degli arti inferiori, infine una irritazione del nervo pudendo e femorale 

Buongiorno 

Se esegue gli esercizi di stretching correttamente ed esercita la muscolatura addominale soprattutto del retto dell' addome il problema potrebbe essere dovuto ad una diversa articolarita delle due anche .Se ci fosse una scoliosi, per esempio, il bacino di dx potrebbe essere sbilanciato con quello di sn.In questo caso lo stretching non sarebbe simmetrico .Potrebbe aiutarla un po' di ginnastica posturale in modo da vedere di riuscire a bilanciare.