Riabilitazione spalla dopo artroscopia cuffia dei rotatori

Antonio

A distanza di 2 mesi dall'intervento in artroscopia per la riparazione cuffia dei rotatori spalla dx, dovrei continuare il recupero in autonomia con esercizi mirati e specifici da casa. Come potrei fare? Chi potrebbe aiutarmi?

11 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno sig.re, in genere i medici dopo l'ntervento lasciano un foglio con esercizi e tempi di attuazione.

Se volesse fare la fisioterapia in collegamento con whatapp o con video chiamata con una piattaforma diversa.

Deve farci avere la lettera di dimissione per capire con precisione il tipo di intervento.

Faccia molta attenzione a non fare troppo presto alcuni movimenti, soprattutto non sollivi pesi.

Rimango a sua disposizione

Buona giornata

Gentilissimo,

può trovare in autonomia su youtube dei tutorial per gli esercizi di cui ha bisogno. 

È dovere del/della collega che la ha seguita fin ora darle indicazioni. Lo chiami. 

Cordialità                                                                                                                               

Salve, noi in questo periodo stiamo effettuando teleriabilitazione con pazienti che possiamo seguire a distanza attraverso una piattaforma online. Vediamo i pazienti due volte la settimana dove viene eseguita la seduta riabilitativa e inviati i dovuti programmi riabilitativi per email con immagini e video degli esercizi da effettuare a domicilio. Per qualsiasi altra info mi puó contattare telefonicamento o via email

saluti

Questo è il momento più importante della fase riabilitativa si affidi a un professionista che possa seguirla nella fase di rinforzo e di proptiocettivita. Personalme note le sconsiglio di eseguire gli esercizi da solo almeno per le prime sedute, in modo da acquisire la giusta consapevolezza e capacità di controllo del cingolo scapoloomerale. Se il tendine operato è il sovraspinato dovrà  inserire esercizi con elastici per intra e extra rotatori. buona giornata

Gentilissimo paziente

Dopo due mesi dal suo intervento, probabilmente gli esercizi che propongo in questo video potranno aiutarla. Si tratta di movimenti fisiologici e funzionali per le spalle che lei, se esegue come io consiglio, può trasformare in esercizi veri e propri, utilizzandoli a ripetizione.

Vada al seguente link :

https://www.mariagraziagentile.it/ita/30/gallery/4/ri-educazione-al-movimento-in-casa-esercizio-1-movimenti-di-vita-quotidiana-appena-alzati-esercizi-per-la-colonna-vertebrale-piccoli-dolori-e-rigidit/


Cordiali saluti

Buongiorno,

non avendo complete notizie sul tipo d’intervento che ha sostenuto e presumendo che la prima fase di mobilizzazione passiva controllata è stata eseguita con un Fisioterapista che avrebbe dovuto darle una serie di esercizi terapeutici da continuare a casa (se questo non è avvenuto per la situazione contingente al Covid -19)) A grandi linee gli esercizi riabilitativi che può fare sono:

  • Spugna o pallina morbida stringere il pugno per 5 sec. E rilasciare (gomito piegato e appoggiato)
  • Estendere e flettere il gomito lungo il corpo, ripetere lentamente
  • In piedi a lato di un tavolo o mobile piano, con la mano cammini a modo di ragno avanti e indietro (lentamente). Se il movimento produce dolore si aiuti con l’altro arto nel movimento
  • In piedi col bastone sollevare entrambe le braccia (il maggior lavoro sarà svolto dall’arto sano) fermarsi poco prima della soglia del dolore.

Poi ci sarebbero gli esercizi con elastici a bassa intensità, ma preferirei che appena sia possibile si affidi ad un Fisioterapista per la fase attiva e contrastata. Perché non esiste il protocollo riabilitativo di riferimento ma è soggettivo al paziente se non è presente un dolore o una limitazione funzionale importante.

Cordiali saluti

Buongiorno Antonio, 

Le consiglio di prendere contatti con un collega e valutare la sua situazione attuale e capire se sussistono le condizioni per una gestione in autonomia con esercizi guidati a distanza.

In caso di rigidità articolare residua sarebbero utili dei trattamenti di terapia manuale, ma si puó lavorare anche con esercizi in autonomia e monitorare come evolve la situazione. 

La fase di rinforzo muscolare può essere impostata e guidata a distanza con un contattato audio e/o video (frequenza da concordare).

Esistono video (si possono inviare via mail o whatsapp) con gli esercizi da eseguire che la possono aiutare a ricordare e ad autocorreggersi durante l'esecuzione dell'esercizio.

Con il collega andrebbero inoltre cocordati i carichi con cui eseguire gli esercizi e il numero di ripetizioni e serie ( lavoro anche questo eseguibile con contatto audio e video ) 

come "attrezzi" sono sufficienti elastici o pesi (manubri e/o cavigliare) 

Cordiali Saluti 

 

Il recupero in autonomia va bene ma deve essere guidato da esercizi confezionati ad ok da un professionista che magari ricontrolla che l'esecuzione sia corretta ad intervalli di tempo regolari, una, due, tre settimane.

Ogni step dovrebbe coincidere con miglioramenti e conseguente integrazione del cluster di esercizi in senso sempre piu' impegnativo per la spalla fino al ritorno alle normali attivita' svolte precedentemente all'intervento.

Gentile Antonio,

la sua domanda è alquanto curiosa, se è stato operato 2 mesi fa, vuol dire che è stato seguito da un fisioterapista da almeno 30 giorni. Sta a lui/lei rilasciarle una scheda con gli esercizi da eseguire a casa in autonomia. Esercizi mirati al suo problema e alle limitazioni rimaste, non si possono seguire esercizi a caso.

Contatti un fisioterapista nella sua zona, esperto nella riabilitazione delle spalle, faccia una valutazione e qualche seduta per apprendere bene gli esercizi, dopo potrà continuare in autonomia. Nel caso non se la senta di continuare a casa da solo, può rivolgersi ad un personal trainer presso una palestra, a cui consegnerà il foglio di valutazione redatto dal fisioterapista.  Il foglio conterrà tutte le informazioni sul piano terapeutico da seguire: i muscoli da allungare, quelli da rinforzare/stabilizzare e l'eventuale obiettivo finale.

Ho letto che vive nella provincia di Roma. Se ha difficoltà a trovare un Fisioterapista nella sua zona può anche contattarmi.

Buonpomeriggio, mi scusi per il ritardo nella risposta.

Il mio consiglio è quello di mantenere i movimenti che fa durante gli esercizi sempre al di sotto della soglia del dolore e di effettuarli davanti allo specchio in modo da evitare compensi. Come riscaldamento potrebbe fare il Codman ossia con un peso lasciare che il braccio, rilassato, effettui dei movimenti per inerzia. Movimenti a pendolo circolari. Deve avere la sensazione che l Omero si allontani dal suo alloggio. È preferibile effettuarli a pancia sotto lasciando penzolare il braccio al di fuori del lettino o tavolo o qualsiasi supporto riterrà idoneo. In seguito dovrebbe cercare di rinforzare i muscoli della cuffia. Gli esercizi li può trovare tranquillamente su internet perché sarebbe difficile e dispersivo cercare di spiegarle la corretta esecuzione degli stessi in questa sede.Proceda senza fretta, i tempi sono lunghi..

Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione.

Dott.ssa Rossana Petti

Dott.ssa Rossana Petti

Salerno

La Dott.ssa Rossana Petti offre consulenza di fisioterapia anche online

Gentilissimo Antonio, gli esercizi che possono essere eseguiti sono molti ma non è la quantità o quali esercizi lei svolga, ciò che conta è individuare i giusti esercizi da poter eseguire in totale autonomia e eseguire gli stessi nel modo corretto. Detto ciò è necessario poter avere maggiori informazioni anamnestiche(lettura della sua cartella, con ultime indicazioni dell'ortopedico) e eseguire una valutazione dei movimenti passivi e attivi(cioè valutare come e quanto muove il braccio)  per poterci assicurare l'esecuzione migliore degli esercizi con una articolazione libera in ogni movimento e soprattutto priva di dolori diurni e notturni; per ciò sono disponibile per una videochiamata attraverso skype o qualsiasi altro gestore di videochiamate. Rimango a disposizione. Grazie