Dott. Filippo Oliva

Mi chiamo Filippo Oliva, sono Fisioterapista dal 2012, da sempre ho declinato la mia professione nell'ambito della riabilitazione sportiva, in particolare l'arrampicata sportiva che pratico in prima persona e che rappresenta una parte importante del mio lavoro con la Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI); inoltre mi occupo di  disturbi muscolo-scheletrici, in particolare mal di schiena in tutte le sue forme, nel mio background ho anche all'esperienza nel settore giovanile di U.C. Sampdoria e con numerosi Artisti, professionisti della Danza e delle discipline acrobatiche.

Il mio approccio è incentrato sul paziente e sulla promozione di uno stile di vita attivo e della autonomia del paziente stesso. 

Il mio studio nasce con l'intento di aiutare le persone che cercano di risolvere i propri problemi attraverso un approccio attivo e partecipato, in particolare coloro che praticano attività sportiva a qualsiasi livello, arrampicata sportiva e sport di montagna, calcio, corsa e pesistica, insieme a teatro danza e arti circensi sono le discipline che meglio conosco.

Patologie dell'arrampicata (lesioni di puleggia, lesioni dell'unità flessoria, disturbi al polso e al gomito legati alla pratica sportiva)

Tendinopatie (achillea, rotulea, cuffia dei rotatori)

Patologie della corsa (tendinopatia achillea, fascite plantare, sindrome femoro rotulea)

Patologie del calcio (lesione del legamento crociato - pubalgia - distorsioni di caviglia)

Mal di schiena

Dolori cervicali

Mal di testa

Coordinatore Fisioterapisti FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana)

Libera Professione, dal 2018 titolare di Oliva Fisioterapia

Fisioterapista presso il Teatro Carlo Felice di Genova e Politeama Genovese per terapie pre e post-spettacolo per vari artisti, fino al 2020

Fisioterapista presso il settore giovanile di U.C. Sampdoria fino al 2014

Lo studio è attrzzato con tutto quello che serve per riabilitare un paziente, senza sovrastruttura, un ottimo lettino per la terapia manuale, un rack pesi e bilancieri, alcuni ritrovati più tecnologici come un macchinario isoinerziale, dei dinamometri e le pedane di forza per avere dei dati oggettivi, un ecografo portatile per RUSI, il necessario per produrre tutori in materiale termoplastico per alcune patologie delle dita.