Riabilitazione dopo intervento protesi anca

Silvia

Gentilissimi, ho fatto da 5 mesi intervento protesi anca destra. Dopo fisioterapia in ospedale e un mese presso centro in convenzione ancora non riesco a camminare bene, ho una piccola zoppia. Il medico che mi ha operata dice che è colpa della perdita di tonicita’ al gluteo destro e di quel mio zoppicare prima dell operazione (ho tardato x paura). Io sto bene, dolori finiti ma non capisco perché ancora dopo tanto tempo non cammino bene. Cosa devo fare???? Grazie infinite. Saluti cari

16 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile signora le consiglio di continuare fisioterapia con un training adeguato che si avvalga di esercizi sotto carico per il recupero dello schema di deambulazione equilibrato. Quindi faccia un esame podometrico, a volte anche dopo l'operazione permane una dismetria che può essere correta con l'aiuto di un rialzino o plantare per equilibrare l'appoggio. Questa comunque sarebbe un'opzione da valutare assieme al fisioterapista che la seguirà per un ulteriore potenziamento dei glutei e riallineamento posturale.

 

Buongiorno basta fare un percorso mirato di fisioterapia per recuperare il tono e trofismo muscolare che le permetterà di avere un buon recupero funzionale e quindi la zoppica verrà eliminata inoltre le consiglio di ripetere il trattamento 2 volte l'anno 

Per qualsiasi informazioni la invito a contattami.

Gentilissima signora dopo un intervento di protesi può succedere che gli arti non siano più simmetrici quindi molto probabilmente dovrà mettere un compenso “ suoletta” prima però dovrà fare un rx in ap ll bacino in lastra quadrettata per avere la certezza è la Misurazione esatta dei centimetri da compensare , fatto questo le consiglio un ciclo di fkt con rieducazione al passo .

Gentilissima signora ..sia serena è normale avere una leggera zoppia come lei la definisce
il tempo dalla data del suo intervento è ancora molto breve
Ed è corretto quello che le è stato detto ,la perdita di tonicità muscolare da non uso per eventuale dolore è normalità.
Lavoro con pazienti con protesi (anca, ginocchia) da ben trentanni e ciò che mi sento di consigliarle è di continuare con fisioterapia attiva assistita, eventuali elettrostimolazioni di quadricipite e gluteo
e rieducazione al passo .
Cordiali saluti

Buonasera Silvia probabilmente la sua zoppia è dovuta alla ipotonicita' dei muscoli del comparto posteriore e anteriore di anca e coscia . 
Sarebbe  il caso che si facesse rivalutare da un fisioterapista e in base alla indicazione data dal suo ortopedico , riprendere un nuovo piano di trattamento che prevede rinforzo muscolare e nuova rieducazione al cammino.
Buona serata e buona ripresa .  

Buongiorno.

Pur non occupandomi direttamente di queste problematiche, posso comunque dirle che, se ha aspettato "troppo" per operarsi, la zoppia post intervento ha bisogno di tempi lunghi, ma soprattutto di sedute di fisioterapia specificatamente indirizzate al superamento del problema.

In quale città abita? Forse potrei darle qualche nominativo .... in caso contrario, la invito a cercare un fisioterapista esperto in disfunzioni muscolo-scheletriche.

In attesa, La saluto cordialmente.

Salve anche io mi sono operata di protesi d anca a fine luglio e posso confermarle, sia da paziente che da fisioterapista, che la zoppia può dipendere da un ipotonia del medio gluteo che continua a persistere. Provi a fare qualche esercizio di equilibrio mantenendosi sulla gamba operata, è un buon modo per attivare il medio gluteo. Ancora potrebbe necessitare di una rieducazione al passo.. Provi ad ogni modo a fare qualche esercizio utilizzando 2 bilance e cercando di equilibrare il peso e di trasferirlo da una gamba all altra..

Le faccio I miei migliori auguri e vedrà che tutto si sistemerà per il meglio!

Cordiali saluti 

Dott.ssa Rossana Petti

Dott.ssa Rossana Petti

Salerno

La Dott.ssa Rossana Petti offre consulenza di fisioterapia anche online

Buongiorno, le consiglio di continuare gli esercizi per ilrimforzo del gluteo e medio gluteo rispettando le progressioni. l'esercizio terapeutico è parte integrante del percorso riabilitativo. Non faccia esercizi solo sdraiata ma anche in carico.

Faccia una lastra in carico quadrettata per valutare eventuali eterometrie (gamba più corta o più lunga). Se risultasse che ci sia una differenza si può colmare con un plantare  e si risolve la zoppia.

Buongiorno

è opportuno che lei faccia un periodo di riapprendimento dello schema del passo insieme ad un fisioterapista. Sarà un periodo piuttosto lungo perché dovrà disimparare lo schema patologico e sostituirlo con quello fisiologico. Almeno un mese di terapia quotidiana. Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Cordialità

 

Buongiorno

Vista la situazione che descrive Le consigliamo vivamente una valutazione con un team di fisioterapisti specialisti di analisi biomeccanica e del passo. A Roma FisioClinic si occupa da 20 anni di problemi come il Suo con grande successo. Si potrebbe trattare di un'alterazione del controllo motorio del passo, situazione frequente in chi ha avuto una zoppia per lungo tempo prima dell'intervento.

 

Buonasera signora, 

Come le ha detto l'ortopedico il tono muscolare ha la sua rilevanza....ma, avendo atteso nell'affrontare l'intervento,si è andato a modificare il suo schema motorio. 

Pertanto le consiglio di concentrarsi sulla distribuzione del peso sulle gambe e su un lavoro di propriocezione e sulla deambulazione (lavoro anche sul bacino) che le consentirà di rimodulare lo schema motorio e del passo così da eliminare l'effetto "gradino" ossia la sua zoppia.

Saluti 

 

Buongiorno signora Silvia. Premetto che è difficile dire qualcosa senza vederla. La zoppia potrebbe essere legata sia ad una debolezza del medio gluteo, come ad un atteggiamento viziato già pre intervento. Io per prima cosa inizierei però a farmi misurare la lunghezza delle due gambe, perché a volte gli ortopedici quando impiantano una protesi, fanno gambe più lunghe o corte (e ovviamente ammettono CN difficoltà l'errore). Questa è causa a sua volta di zoppia e nella mia esperienza anche la più frequente. Per fare questo basta un bravo fisioterapista o un tecnico ortopedico.

Saluti. 

Ciao Silvia, buon giorno...5 mesi non sono pochi, ma se è vero che hai aspettato l'ultimo momento prima dell'intervento, potresti aver pregiudicato maggiormente tutto il contesto muscolare, cosa che giustificherebbe questo ritardo nel ritorno alla normalità. Insisterei con esercizi di rinforzo accompagnati da altri a livello propriocettivo e valuterei nei prossimi 2 mesi prima di ritornare dallo specialista in caso di mancanza di miglioramento tangibile. Un caro saluto.

Salve, ha visto se vi e una dsmetria degli arti? Magari dopo l'intervento si è verificata la dismetria degli arti, in tal caso si dovrà intervenire con dei rialzi sulla gamba più corta per evitare la zoppia. Se non dovesse esserci la dismetria dopo 5 mesi le consiglio se non l'avesse ancora fatto, degli esercizi propiocettivi e rinforzo degli arti inferiori. Cordiali saluti

Cara Silvia ci sono molte regole da seguire da subito dopo l'intervento io non so se ha seguito un protocollo post operatorio, la conseguenza della sua zoppia può essere dovuta a molteplici ragioni tra cui una mon coretta riabilitazione. Se l'intervento è stato fatto bene la riabilitazione aiuta molto e ci vuole molto impegno, per ogni informazione può contattarmi perché è molto difficile spiegare in poche righe e valutare il suo attuale stato  di salute a presto

 

Salve, in base alle vs. notizie e soprattutto dopo 5 mesi di riabilitazione, non è possibile dare subito una risposta, è opportuna una RX al bacino e agli artri inferiori associata ad una EMG all'arto operato; poi si procede con una valutazione clinica-posturale e l'esecuzione di alcuni test, per trovare la causa scatenante della vs. zoppia ed eliminarla o almeno attenuarla.

Cordiali saluti.