Fisioterapia per ernia l5s1 recidiva

laura Bertelli

Cosa posso fare per recidiva l5s1 operata 25anni da, dopo trattamento con cortisone ho difficoltà a camminare sopratutto sento pesantezza nella gamba destra con rigidita quadricipite.

11 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno cara Laura,

In merito al suo problema mi serve sapere se il problema riguarda solo la sensazione di pesantezza e rigidità nell’arto inferiore o se ha un dolore localizzato in zona lombare o riferito a livello del gluteo/ginocchio. Inoltre se ha male, quando lo avverte maggiormente? In che momento della giornata, in che posizioni? Aspetto risposta con maggiori dettagli.

Saluti,

Buongiorno. Intanto credo sia necessario verificare ci sia alterazione della conduzione con sofferenza acuta delle radici nervose in atto. In altre parole essere visitata e capire se ci siano gli estremi per fare elettromiografia e risonanza urgente. Se non vi fossero consiglierei per spegnere dolore fare ozonoterapia anche transdermica e successivamente un po' di terapia manuale con esercizi. Non fosse possibile accedere ad una struttura inizierei a gestire il problema con esercizi di leggera mobilizzazione della colonna e attivazione dei muscoli stabilizzatori. Ovviamente, prima di ogni altra cosa cerchi di gestire in modo corretto quelle che sono le sue attività e posizioni che assume durante la giornata evitando le cose che le danno più dolore. Per approfondimenti non esiti a contattarmi, a titolo gratuito -in questo periodo di isolamento chiedo solo un piccolo versamento a favore dell'ospedale sacco di milano- proverò ad approfondire e provare a darle consigli più accurati. La saluto

Buongiorno Sign.ra Laura Bertelli,

le recidive purtroppo post intervento chirurgico di ernia del disco sono frequenti. 

La maggiore inattività e il cambiamento di stile di vita di questi giorni potrebbero aver influito negativamente sulla sua situazione.

Le consiglio di cercare di attivare un proramma di allungamento del rachide mirato all'allungamento muscolare per cercare di 

detensionare la muscolutura contratta. Utile potrebbe essere anche l'uso di una borsa di acqua calda sulla zona lombare bassa

magari mantendo la posizione di scarico (posizione supina su un tappetino con anche e ginocchia flesse a 90 gradi poggiate su una

sedia) per trenta minuti, ripetendo il tutto tre volte al giorno. 

Qualora non conoscesse esercizi di allungamento mandi una email all'indirizzo info@riabilab.com e sarà mia premura mandarle una

batteria di esercizi di allungamento mirati.

Spero di esserLe stato utile.

Cordiali Saluti

Buongiorno Laura, dopo la fase acuta è fondamentale riprendere piano piano la mobilità attraverso la terapia manuale e andando a rinforzare la muscolatura. Purtroppo questo periodo ci sta imponendo giustamente di rimanere nelle nostre case ma stiamo proponendo ai pazienti delle sedute effettuate attraverso il pc/tablet/telefono. Possiamo aiutarla con esercizi specifici a lavorare sui suoi sintomi in modo da alleviare il dolore e portarla al recupero funzionale! Sono molto importanti lavori di respirazione, controllo motorio selettivo lombare e rinforzo muscolare dell'addome. Spero di averla aiutata. Per qualsiasi altra informazione ci contatti pure! 

Buona Domenica! 

Buongiorno Laura, 

puó capitare che dopo un ciclo di cortisone i sintomi non passino. 

in una problematica come la sua la cosa più importante che permangano la forza e la sensibilità della gamba.

Dal punto di vista fisioterapico il consiglio di fondo è di rimanere attivi, imparare piccoli esercizi/posture che alleviano i sintomi, da adottare più volte durante il giorno, ridurre per il momento posizioni o attività che fanno aumentare i sintomi, imparare esercizi di neurodinamica, cioè di scorrimento del nervo 

l'obiettivo è di assecondare e guidare la guarigione e gradualmente incrementare gli esercizi fino a tornare alla normalità 

una volta risolta la fase acuta è importante impostare un programma di lavoro per ridurre il rischio di recidive.

a disposizione per ulteriori consigli e informazioni 

cordiali saluti

Fare un trattamento specifico verificando con i vari test il motivo del deficit dolore o non sensibilità, concause di ernia o stiramento o coinvolgimento innervazioni discsli, abbinando a esercizi motori mirati da fare a domicilio almeno un 30 min die, dolore do uno o due arti inferiori, non sensibilità, motoria di piedi dita aa. Io. Dolore inguinale, anca, mancanza di forza sensazione di intorpidimento, formicolio ginocchia caviglie dita dei piedi potrebbero essere tutti riconducibili a problematiche discali e innervazioni lombo sacrali, nel caso specifico in inasprimento patologico o una semplice recidiva

Buongiorno, in questo caso l’ideale sarebbe fare una valutazione funzionale. Da solo può provare a mettersi supino e agendo con la gamba controlaterale al dolore spingere verso il basso o lateralmente verso il muro con l’arto disteso o piegato fino a quando sente un sollievo nella parte in questione non oltrepassando la soglia del dolore. Per essere più chiaro ci deve essere la contrazione ma non il movimento, sfruttando questo principio può fare la stessa cosa a pancia sotto e spingere verso il basso.

Cara Laura, temo che l'intervento non abbia risolto la patologia in quanto permane la causa scatenante, essa potrebbe essere dovuta ad abitudini scorrette, sovraccarichi funzionali a livello della colonna lombare oppure a scorretta postura.  Sconsiglio un questo caso di ripetere l'intervento.  Potresti rivolgerti ad un fisioterapista  che applichi la tecnica Mezieres ed in contemporanea  tecarterapia.

 

 

Buonasera Laura visto che l' intervento non ti ha fatto proprio bene, non hai trovato giovamento, anzi peggiorata. Io riconsulterei il chirurgo che e' intervenuto, x escogitare eventuali complicanze, nell' ambito delle possibilita' effettuare ancora sedute di pilates e ginnastica respiratoria, associata a esercizi di rilassamento globale con esercizi passivi in particolar modo alle zone interessate.

Cordiali saluti

Salve, dopo 25 anni purtroppo molte cose sono cambiate, ad es. (l'età avanzata, il sovrappeso, una postura errata nel camminare o nel correre, un cattivo appoggio podalico, nuove ernie o protusioni discali, etc.), quindi dovrebbe fare prima un RX Rachide in toto millimetrata alla Colonna e poi passare da un professionista di settore per procedere ad un'analisi clinica e ad un esame posturale.

Cordiali saluti.

buongiorno Laura,

è una parestesia dovuta verosimilmente ad un nervo ma il dermatoma non è quello di di L5/S1 ma L4. ciò non signiofica che lei abbia un ernia anche a quel livello ma che il nervo è un po' sofferente.

si segga sul tavolo e faccia penzolare la gamba . su e giu molto dolcemente tipo una culla. Po si metta in posizione quadrupedica e provi piano e sedersi sui talloni su e giù dolcemente sempre con un movimento tipo culla con calma senza strattonare e senza rimanere in posizione. per 10 volte ripetere 2/3 volte al giorno.. questo è un primo approccio.