Spalla congelata: cosa fare?
Buongiorno, condivido qui il mio problema sperando di ricevere buone indicazioni da professionisti addetti ai lavori.
All’età di 10 anni ho avuto una sublussazione alla spalla destra giocando a calcetto, mi hanno fasciato ( non bloccato completamente ) in ospedale inizialmente per 45 gg.
In realtà a causa della mia insofferenza al calore (era luglio) ho deciso incautamente di togliere la fasciatura da solo provando a limitare i movimenti senza supporto esterno.
All’inizio non ho avuto alcun problema ma ormai da qualche anno ( ora ne ho 42) registro almeno un paio di volte l’anno un blocco della spalla. Mi è stata diagnosticata una sindrome della “spalla congelata”, e mi hanno suggerito delle terapie di riabilitazione, provando ad evitare un intervento.
Vorrei capire se l’iter è corretto e se ci sono modalità alternative all’intervento in caso di mancata risoluzione con la fisioterapia riabilitativa. Grazie
Salve, dire ho la "spalla congelata" è molto generico, quindi la prima cosa da fare è un'indagine diagnostica per poter valutare i danni e l'entità dei danni all'intera articolazione e ai suoi componenti, successivamente procedere con una visita clinica e con alcuni test di valutazione da un professionista di settore.
Solo così si individuano le cause e si pùo fare una corretta diagnosi per poi decidere quali trattamenti sono salutari per la lua spalla, tipo (Tecar, Ultrasuoni, Magneto, Crioterapia, Ipertermia, Rieducazione motoria A/P, etc).
Cordiali saluti.