Buongiorno,
Comprendo la tua frustrazione nel non riuscire a risolvere completamente il problema della tendinopatia degli adduttori. È un disturbo piuttosto comune, soprattutto negli sportivi, e può richiedere un approccio terapeutico paziente e personalizzato.
Perché la contrattura sembra non passare del tutto?
Ci sono diverse ragioni per cui potresti ancora avvertire tensione e rigidità negli adduttori, anche dopo diversi mesi:
- Infiammazione cronica: La tendinopatia può causare un'infiammazione cronica che rende i tessuti più sensibili e inclini a irrigidirsi.
- Scompensi muscolari: Un'eccessiva tensione degli adduttori può essere causata da squilibri muscolari con altri gruppi muscolari (come i flessori dell'anca o i glutei), che a loro volta possono influenzare la funzionalità degli adduttori.
- Microtraumi ripetuti: Anche dopo la fase acuta, attività sportive o movimenti ripetitivi possono causare microtraumi che rallentano la guarigione.
- Mancanza di un approccio completo: La terapia potrebbe non aver considerato tutti gli aspetti del problema, come la postura, la biomeccanica del movimento e la forza dei muscoli stabilizzatori.
Cosa puoi fare?
- Consulta un fisioterapista sportivo: Un professionista esperto potrà valutare in modo approfondito la tua condizione e personalizzare un programma di riabilitazione specifico per te.
- Terapie fisiche: Oltre ai massaggi, altre terapie come la tecarterapia, le onde d'urto o l'agopuntura possono essere utili per ridurre l'infiammazione e favorire la rigenerazione dei tessuti.
- Esercizi specifici: Il fisioterapista ti indicherà degli esercizi mirati per rinforzare gli adduttori, ma anche i muscoli antagonisti e stabilizzatori dell'anca.
- Stretching regolare: Lo stretching è fondamentale per mantenere l'elasticità dei muscoli e prevenire le aderenze.
- Taping: Il taping può fornire un supporto ai muscoli e ridurre il carico sulla zona infiammata.
- Riposo: È importante concedere al tuo corpo il tempo necessario per recuperare. Evita attività che peggiorano il dolore e alterna momenti di attività a momenti di riposo.
- Valutazione della calzatura: A volte, un problema ai piedi o alle scarpe può influenzare la biomeccanica del passo e aggravare la tendinopatia.
Consigli aggiuntivi:
- Nutrizione: Un'alimentazione equilibrata, ricca di antiossidanti, può favorire la guarigione dei tessuti.
- Integrazione: In alcuni casi, il medico potrebbe consigliare degli integratori per sostenere la riparazione dei tessuti connettivi.
Ricorda: la risoluzione di una tendinopatia richiede tempo e costanza. Non scoraggiarti se non vedi miglioramenti immediati, continua a seguire le indicazioni del tuo fisioterapista e mantieni uno stile di vita attivo e sano.
Dott. Marco Paonessa
Fisioterapista - Osteopatia