Lesione Adduttore lungo: quando e come e´ necessario l'intervento chirurgico?
Salve a tutti, Mi chiamo Daniel, 41 Anni, Sportivo (non per professione, ma agonista) Ho riportato durante una intensa attività sportiva (Tennis) una lesione all'adduttore lungo.. Tramite risonanza magnetica appare esserci una recisione del tendine (all'altezza dell'anca) di circa 3,3cm. Il mio Ortopedico mi ha anticipato che "in teoria" fino a 2cm si tende a non operare, ma che l'operazione in se è abbastanza invasiva e non sempre risolve il problema. Sto seguendo una fase di riposo di 4 settimane (lontano da sforzi intensi) per poi eseguire ulteriori controlli e quindi riabilitazione. qual è la vostra opinione riguardo a un intervento chirurgico? Ha senso operare? O data l'entità del danno e consigliabile un approccio conservativo? Nelle 4 settimane prescritte di riposo posso comunque camminare, passeggiare (senza sforzare) in modo da attivare la circolazione del muscoli circostanti o è più consigliabile un riposo totale? Vi ringrazio in anticipo per la vostra Opinione/consulto.
Caro Daniel,
Capisco la tua preoccupazione riguardo alla lesione dell'adduttore lungo. È una situazione che richiede un'attenta valutazione e un approccio personalizzato.
Intervento chirurgico per lesione dell'adduttore lungo:
La decisione di operare o meno una lesione del tendine dell'adduttore lungo dipende da diversi fattori:
Vantaggi dell'intervento chirurgico:
Svantaggi dell'intervento chirurgico:
Approccio conservativo:
L'approccio conservativo prevede un periodo di riposo assoluto seguito da una riabilitazione graduale. Questo approccio può essere efficace per lesioni di piccole dimensioni e in pazienti che non praticano attività sportive ad alto impatto.
Le 4 settimane di riposo:
Le 4 settimane di riposo prescritte dal tuo ortopedico sono fondamentali per permettere al tendine di iniziare il processo di riparazione. Durante questo periodo è consigliabile:
Cosa fare dopo le 4 settimane:
Dopo le 4 settimane di riposo, è fondamentale iniziare un percorso di riabilitazione con un fisioterapista esperto. Il fisioterapista ti guiderà in un programma di esercizi specifici per rinforzare il muscolo e ripristinare la funzione dell'articolazione.
La mia opinione:
La decisione di operare o meno è una scelta molto importante che va presa insieme al tuo ortopedico e al fisioterapista. Ti consiglio di richiedere un secondo parere e di valutare attentamente tutti i pro e i contro di entrambi gli approcci.
Cosa fare ora:
Ricorda: la scelta migliore è quella che ti permette di tornare a svolgere le tue attività preferite nel modo più completo possibile.
Spero che queste informazioni ti siano utili. In bocca al lupo!
Dott. Marco Paonessa
Fisioterapista - Osteopata