È normale dopo quattro mesi avere ancora dolori e ridotta articolazione ad una caviglia?

Ho 54 anni e Il 16 Marzo ho avuto una distorsione alla caviglia DX. Raggi e risonanza non hanno evidenziato nessuna frattura ma soltanto uno stiramento dei legamenti e inevitabili zone edematose. Sono stato visitato prima dall'ortopedico del pronto soccorso che mi ha prescritto Algix CP 60 mg e Cetilar Crema per 20gg e poi dal fisioterapista. A distanza di due mesi sentendo ancora dolori ho prenotato una visita privata con un fisioterapista la quale mi ha prescritto dieci sedute di fisioterapia riabilitativa e laser. Ho terminato le sedute il 30 Maggio con scarsi risultati ma da quando sono finite e non ho più fatto gli esercizi la caviglia mi sembra sia regredita ritornando a sentire nuovamente i dolori ed è rimasta una ridotta articolazione. É normale tutto questo o dovrei prendere dei seri provvedimenti perché il problema non diventi cronico?

Buongiorno,

Capisco la tua preoccupazione per la persistenza dei sintomi a distanza di quattro mesi dalla distorsione. È un periodo di tempo considerevole e sarebbe lecito aspettarsi un recupero più completo.

È importante sottolineare che ogni caso è unico e i tempi di recupero possono variare da persona a persona. Diversi fattori possono influenzare la guarigione, come l'età, il tipo di lesione, la risposta individuale ai trattamenti e la presenza di eventuali fattori predisponenti (es. precedenti traumi, patologie associate).

Possibili cause della persistenza dei sintomi:

  • Infiammazione cronica: A volte, l'infiammazione può persistere più a lungo del previsto, rallentando il processo di guarigione.
  • Adesioni tissutali: Si possono formare delle aderenze tra i tessuti danneggiati, limitando la mobilità articolare.
  • Instabilità articolare: Se i legamenti sono stati danneggiati in modo significativo, potrebbe persistere una sensazione di instabilità, che a sua volta può causare dolore e limitare l'attività.
  • Mancata riabilitazione completa: È possibile che il percorso riabilitativo non sia stato sufficiente per ripristinare completamente la funzionalità della caviglia.
  • Altri fattori: Potrebbero esserci altri fattori, come una predisposizione individuale o altre patologie associate, che influenzano la guarigione.

Cosa fare in questo caso:

  • Consulta nuovamente il tuo fisioterapista: È fondamentale che tu riprenda il percorso riabilitativo, possibilmente con un nuovo programma personalizzato, che tenga conto dei tuoi attuali sintomi e dei progressi fatti fino ad ora.
  • Valuta altre opzioni terapeutiche: Potrebbero essere utili altre terapie, come la tecarterapia, le onde d'urto o la manipolazione osteopatica, per accelerare il processo di guarigione e ridurre l'infiammazione.
  • Effettua ulteriori esami: Se i sintomi persistono, potrebbe essere utile eseguire ulteriori esami (es. ecografia, risonanza magnetica) per escludere la presenza di altre patologie o complicazioni.
  • Consulta un medico specialista: In alcuni casi, potrebbe essere necessario consultare un medico specialista in ortopedia o in medicina dello sport per una valutazione più approfondita.

Cosa puoi fare nel frattempo:

  • Riposo: Evita attività che aumentano il dolore e il gonfiore.
  • Ghiaccio: Applica del ghiaccio sulla caviglia per 15-20 minuti più volte al giorno.
  • Compressione: Utilizza un bendaggio elastico per ridurre il gonfiore.
  • Elevazione: Tieni la caviglia sollevata quando sei seduto o sdraiato.
  • Auto-massaggio: Esegui delicati massaggi circolari sulla caviglia per migliorare la circolazione.

È importante sottolineare che non dovresti sottovalutare questo problema. Una distorsione non trattata correttamente può portare a complicazioni a lungo termine, come l'instabilità cronica della caviglia o l'artrosi.

Consigli:

  • Sii paziente: La guarigione completa può richiedere del tempo.
  • Segui le indicazioni del tuo fisioterapista: È fondamentale eseguire gli esercizi correttamente e con costanza.
  • Non forzare: Evita di sovraccaricare la caviglia.
  • Mantieni uno stile di vita attivo: L'attività fisica regolare, una volta superata la fase acuta, è importante per accelerare la guarigione e prevenire le recidive.

Ricorda: questa è una risposta a carattere informativo e non sostituisce una visita medica. Ti consiglio di consultare il tuo medico o un fisioterapista per una valutazione più accurata e un trattamento personalizzato.

Dott. Marco Paonessa
Fisioterapista - Osteopata