Sindrome Femoro Rotulea

Buongiorno,
in presenza di sindrome femoro-rotulea diagnosticata in sede di visita ortopedica (in seguito a esami RMN e RX), con maggiore evidenza a sinistra (ove è presente, inoltre, cisti di Baker), mi è stata prescritta elettrostimolazione del vasto mediale oltre ad esercizi di rinforzo e stabilizzatori di rotula, con annessi esercizi mirati da eseguire in palestra per almeno due mesi.
Il mio sport è la corsa (eseguo, al momento, non più di 30 km/settimana), ma l'ortopedico mi ha intimato di sospendere in toto la suddetta attività sportiva. Vorrei, ove possibile, un parere sulla reale efficacia delle cure fisioterapiche in oggetto (l'ortopedico si è rivelato molto scettico in proposito) e circa l'impellente necessità di interrompere la corsa (vorrei scongiurare l'inattività).
Vi ringrazio in anticipo dell'attenzione,
Roberta.

Salve Roberta,

diciamo che sicuramente la rieducazione funzionale (mi riferisco agli esercizi) è utile per il suo problema, ma serve anche capire quale esercizi le sono stati consigliati e come vengono effettuati. Sarebbe anche utile una valutazione reale del caso andando anche ad effettuare una sua anamnesi più precisa, cioè capire da quanto tempo ne soffre, se è iniziato insieme ad entrambe le ginocchia o in maniera unilaterale, se la sua cisti è precedente al dolore o meno, se questo problema è il primo di cui lei soffre o se prima di ciò ha avuto qualche altro disturbo, insomma bisognerebbe approfondire il caso.

In casi del genere può essere utile la Manipolazione Fasciale metodo Stecco , che io pratico, associata ad un corretto programma riabilitativo funzionale.

Forse l’elettrostimolazioni non sono granchè utili o comunque non le considero fondamentali.

Credo anche che la sospensione della corsa non sia la soluzione ma che bisognerebbe valutare in base ai sintomi e all’andamento delle terapie un giusto percorso graduale di corsa.

Può contattarmi tranquillamente per qualsiasi chiarimento.