Probabile Sindrome del Piriforme

Salve, da oltre un anno soffro, probabilmente, e dico probabilmente, di Sindrome del Piriforme. Lavoro per 8 ore al giorno davanti al computer, di conseguenza passo la maggior parte del tempo seduto. Inoltre sono un runner, amatore, e mi alleno 4/5 volte a settimana. Da oltre un anno (fine agosto 2022) ho iniziato a sentire un fastidio alla coscia destra, fastidio che sentivo sia durante le ore di lavoro, sia soprattutto durante le sessioni di allenamento, e la cui intensità aumentava durante l'allenamento stesso. Ho continuato ad allenarmi normalmente, e mi sono fermato 3 settimane tra dicembre 2022 e gennaio 2023. In questo periodo ho fatto una prima visita fisioterapica, dove mi è stato diagnosticato il problema al piriforme, e mi sono stati consigliati degli esercizi di stretching. Ho ripreso l'attività sportiva ma senza notare miglioramenti. Nel mese di maggio ho iniziato con sessioni di allenamento più intense su distanze più brevi, e non solo il problema alla coscia destra è peggiorato, ma ho iniziato ad avvertire lo stesso fastidio alla coscia sinistra. Sono arrivato al punto in cui non riuscivo a terminare le sessioni di allenamento. Ho consultato un altro fisioterapista, che mi ha praticato tecar e laser, ma senza alcun risultato. Mi sono rivolto ad un altro fisioterapista alla fine di luglio, e con la manipolazione in 4/5 sedute sembrava che il problema fosse sparito. Dopo 2 settimane di allenamenti il problema si è ripresentato ancora. Adesso da circa un mese mi sto facendo seguire da un altro fisioterapista, e ogni seduta prevede sempre la manipolazione di entrambi i glutei. In questo periodo ho anche smesso di fare allenamenti, ma eseguo sedute di camminata o corsa blanda su tapis roulant, seguite sempre da esercizi di stretching, tra cui anche quelli specifici per il piriforme. Durante queste sessioni non avverto nessun fastidio, ma lo avverto durante le ore di lavoro, e a volte anche nel letto in posizione supina. Ho sempre dato la "colpa" di questo problema alla corsa, ma considerando che in questo periodo non mi sto allenando e il problema permane, ho il sospetto che la causa primaria sia la postura adottata durante le ore di lavoro, e l'attività sportiva ha solo amplificato il problema. Date le informazioni, soffro di sindrome del piriforme oppure la problematica potrebbe essere un'altra?

Buon pomeriggio. Per capire la vera causa del problema è necessario effettuare una correnta valutazione funzionale, in maniera tale poi da impostare il corretto programma riabilitativo. A grandi linee potrebbe trattarsi di una sindrome del piriforme dal racconto da lei fatto, ma ovviamente non posso darle certezza che si tratta specificatamente di questa patologia, poichè vanno fatti una serie di test clinici che confermano che si tratti veramente di una sindrome del piriforme. A grandi linee, la sindrome del piriforme è una patologia di carattere muscolo- scheletrico caratterizzata da una compressione del nervo sciatico, a causa di un'eccessiva contrazione del muscolo piriforme. Ripeto: potrebbe trattarsi di sindrome del piriforme, poichè dal racconto lei dice che la sintomatologia aumenta passando più tempo da seduti  e che aumentava durante l'allenamento;( può aumentare anche con degli accovacciamenti, mentre si riduce in posizione supina). Circa la terapia da lei fatta, se veramente si tratta di sindrome del piriforme, gli esercizi di stretching sono utili ma non bastano, poichè vanno anche abbinati a esercizi di rinforzo della muscolatura delle anche  e tecniche di terapia manuale. Inoltre, la terapia strumentale non è la terapia elettiva per questo tipo di problema. Qualora volesse maggiori chiarimenti mi contatti.