Lo STS è il restringimento fisiologico che si trova nell'apertura superiore del torace. Questa zona è delimitata dalla 1° costa, dai muscoli scaleni, dal muscolo succlavio, dal muscolo piccolo pettorale e dai legamenti della cupola pleurica.
All'interno di questo restringimento decorre il pacchetto vascolo-nervoso dell'arto superiore, anche definito "Plesso Brachiale".
Lo STS è in continuità anatomica con la fascia cervicale media, che si estende dall'osso ioide al margine posteriore dello sterno. Avvolge tutta la muscolatura sottoiodea, in senso trasversale, da una scapola all'altra.
Ne consegue che tensioni muscolari a livello del muscolo pettorale, dei muscoli scaleni, sovra, sotto ioidei e clavio pettorali possano causare irritazioni del plesso brachiale, manifestandosi con fastidiose cervico-brachialgie, formicolii e intorpidimento dell'arto superiore.
Un approccio integrato a questo tipo di disfunzioni è quello fisioterapico e osteopatico.
Prevede lo svolgimento di alcuni test che riguardano le fasce cervicali, lo stretto toracico superiore, l'osso ioide, lo sterno, la clavicola, lo spazio tra clavicola e 1° costa e i legamenti costo-clavicolari.
Un test molto importante è quello per valutare il nervo frenico, importante nervo che decorre da C3,C4 e C5, discende nel collo dove viene accolto nella fascia del muscolo scaleno anteriore; durante il suo decorso incrocia il muscolo omoioideo. Passa quindi fra l'arteria e la vena succlavia e penetra nel torace lateralmente al nervo vago, passando tra i due capi del muscolo sternocleidomastoideo.
Il nervo frenico irritato è un importante collegamento tra le cervicalgie e le difunzioni diaframmatiche e viscerali.
Il trattamento prevede tecniche di rilascio fasciale dei muscoli e delle strutture in restringimento, tecniche ad energie muscolari per il rilascio muscolare, liberazione dello sterni e dei legamenti costo-vertebrali.
